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LIBRO iX.
ghi, collocando i cardini come centri l' uno di
qua della terra e del mare alla sommità del mon¬
do presso le stelle del settentrione; l' altro al di
là di contra sotto la terra (1) nelle parti meridionali:
ivi poi all' intorno (2) di questi cardini formò
certe girelle come ai centri di un torno (3), che
(1) Il testo: alterum trans contra sub terra, ed i co¬
mentatori, fra cui il Pontedera, si affaticarono ad immagina¬
re correzioni a questo passo, perchè la maniera di dire non
e tutta pura. Ma noi domanderemo qual sia quel classico,
che nelle sue opere non abbia qualche periodo da nou pro¬
porsi ad esemplo di purezza. Ma questa non dey' essere tan¬
to scrupolosamente cercata nei libri di scienza; in questi ba¬
sta che il linguaggio sia esatto in quanto al valore dei ter¬
mini, onde chiara emerga la sentenza dell' autore. E ciò ap¬
punto ha luogo in questo passo di Vitruvio. Ognuno qui
comprende che il polo boreale sta nella parte superiore al
di là delle stelle settentrionali, e che l' australe è situato iu¬
feriormente nelle regioni meridionali. E come si abbia a con¬
cepire questa parte superiore ed inferiore, lo sa ognuno che
conosca la posizione relativa della sfera, detta dagli astrono¬
mi obbliqua, perchè tutti quegli abitatori che si allontanano
dall equatore hanno il piano del loro orizzonte più o meno
inclinato al piano dell' equatore stesso: e Vitruvio conside¬
rava la posizione della sfera celeste quale appariva in Roma,
la cui latitudine geografica è di 41° 53' 54"
(2) Noi ci accordiamo nella »interpretazione di questo
passo col Galiani, il quale nota cosi: „E bastantemente
„oscuro questo passo, tanto che pare, che per orbiculos ab¬
„bia forse voluto intendere de’ cerchi polari, ne' quali sono
„i poli dell'ellittica (vorrà il Galiani dire del mondo o del¬
„l' equatore ), e intorno a’ quali per conseguenza si raggi¬
„ra, diremo cosi, il cielo particolare dei planeti: ma dal
„ contesto pluttosto si ricava, che per orbiculos ha voluto
„materialmente intendere di due buchi, o sieno anelli, den¬
„tro i quali girassero le due estremità del figurato asse del
„ mondo”.
(3) Questa immagine materiale serve oltremodo a spie¬
gare il principio fondamentale del sistema Tolommaico, ch'era
seguito universalmente ai tempi di Vitruvio, e che suppone¬
va essère la terra immobile nel centro dell' universo, intor¬
n0 à cui si giravano tutti gli astri, i quali dovevano nella