LIBRO IX.
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è necessaria una specie di numero che non si
può trovare colle moltiplicazioni, si trova con ac¬
curate descrizioni di linee (1). Della qual cosa
è questa la dimostrazione. Un luogo quadrato lun¬
go e largo dieci piedi dà un area di cento pie¬
di; se dunque sarà d' uopo duplicare, e fare
un area di dugento piedi, parimente di lati ugua¬
li, si cercherà quale sia per essere la grandezza
del lato di quel quadrato, affinchè da quello ri¬
sulti un area doppia di dugento piedi. Ma ciò
non si può trovare col numero : perchè se si sta¬
bilirà di quattordici, moltiplicando si avranno pie¬
di centonovantasei, se quindici, piedi dugentoven¬
ticinque.
5. Poiché dunque non si dimostra ciò col
numero, in quel quadrato lungo e largo dieci pie¬
di si conduca una linea diagonale da angolo ad
angolo, la quale lo divida in due triangoli di u¬
guale grandezza di piedi cinquanta d'area per
ciascuno, e secondo la lunghezza della linea dia¬
gonale si descriva uno spazio di quattro lati ugua¬
li: cosi di quella stessa grandezza di cinquanta
piedi l'uno, che nel quadrato minore i due triangoli
dalla linea diagonale furon descritti, faranno pu¬
re i quattro nel quadrato maggiore formati. Con
questo metodo la duplicazione del quadrato su da
(1) Imbarazzatissimo è il testo; ma noi, seguendo la le¬
zione del Pontedera e dello Schneider, non possiamo errare
nel senso.