GIUNTA III.
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Concepiamo in primo luogo col Francoeur la costruzio¬
ne di un orologio solare al centro della terra. Se si condu¬
cono per l'asse terrestre dodici piani fra loro inclinati di 155
essi taglieranno il nostro globo in ventiquattro fusi eguali.
Uno di questi piani si supponga che sia il meridiano, e con¬
tando dalla parte superiore di questo verso occidente si
considerino quei piani numerati da 1 fino a 12, con che si
giungerà alla sua parte inferiore, e continuando a numerare
gli stessi piani si segnino pure dall' I fino al 12, contando
dal meridiano inferiore, con che si tornerà al superiore. In
questa maniera si viene a stabilire per un determinato luo¬
go un sistema, detto sistema dei piani o cerchi orarj; per¬
chè sembrando il Sole descrivere un parallelo all' equatore
con moto uniforme, cioè percorrere una circonferenza divisa
in 360°, è chiaro che dividendo il tempo di questa rivolu¬
zione in 24 parti, che si chiamano ore, quell' astro impie¬
gherà un' ora a descrivere un arco di 15°, cioè a passare
dall' uno all' altro di quei piani. Quindi cominciando a con¬
tare dal passaggio del Sole pel meridiano superiore, quan¬
do esso si troverà sul piano segnato 10 si dirà che sono
dieci ore della sera o della mattina, secondo che sarà dalla
parte occidentale o dalla orientale.
Se ora s' immagina trasversalmente a quei piani con¬
dotta una qualunque superficie, che supporremo pur piana¬
la quale passi pel centro della terra, questa superficie ver¬
rebbe dai piani orarj tagliata secondo dodici linee, che ri¬
terremo segnate con gli stessi numeri dei piani.
Finalmente supponendo che di tutto ciò vi rimanga sol¬
tanto la superficie con quelle dodici linee, e l' asse terrestre
in forma di uno stilo opaco, l' ombra di quésto stilo si pro¬
jetterebbe sulla superficie, e si troverebbe sulle linee in
questa tracciate alle ore indicate dalle medesime; sicchè per
esemplo a dieci ore l'ombra si confonderebbe çon la linea
marcata numero 10. Cosi si avrà un orologio solare situato
nel centro della terra, di cui l' asse del globo sarà lo stilo
indicatore, e le linee orarie saranno le intersezioni dei piant
feriremo le cose piu importanti secondo i princip, delle scienze molerne,
avendo già comentato il testo vitruviano a piè di pagina ai cap. 8. e 9.
VITRUVIo, Lib. IX.