Full text: Lib. VIII (8)

GIUNTA 1V. 
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gran siccità, se accolgono una quantità di materie eteroge¬ 
nee troppo grande rapporto alla loro massa, per cui non 
possano decomporle, o che non abbiano la velocità necessa¬ 
ria alla decomposizione stessa, allora non sono bevibili, ed 
abbisognano di essere filtrate non solo per liberarle dalle 
particelle eterogenee, ma ben anche dai principj mucosi ed 
oleosi che contengono, e per neutralizzare i gaz che si svol¬ 
gono dalla decomposizione incominciata di tutte queste so¬ 
stanze. Molte sono le specie di questi filtri, ma da preferir¬ 
si è quella, in cui si adopera una determinata quantità di 
carbone, perchè questo ha la proprietà di purgare l' acqua 
da ogni infezione, ed una prova continuata ne fecero i 
Francesi durante la loro spedizione in Egitto, i quali non 
facevano che mettere alquanto carbone nell' acqua destinata 
per gli usi di quel giorno, agitare questo miscuglio per qual¬ 
che tempo, ed indi versarlo in maniche di frustagno, dalle 
quali l' acqua filtrava chiara ed inodora. Ed appunto i car¬ 
bonaj che si trovano lontani da fiumi o da sorgenti cono¬ 
scono da tempo immemorabile la pratica di gettâre nei fos¬ 
si e nei pantani alquanta povere di carbone, con che otten¬ 
gono tosto un' acqua bastantemente buona e propria à dis¬ 
setarli. 
Facile è poi il conoscère la causa di questa purificazio¬ 
ne in ogni metodo. Poichè il fango non essendo che fram¬ 
misto all' acqua e trasportato dalla medesima nel suo corso, 
col riposo precipita pel suo maggior peso specifico. Nei fil¬ 
tri poi le sostanze minutissime e leggiere, ma le cui moleco¬ 
le sono maggiori di quelle dell' acqua, vengono trattenute 
Finalmente se l' acqua è combinata con alcune sostanze ga¬ 
zose ne viene liberata dal carbone che ha una maggiore af¬ 
finità per le medesime. 
II. La seconda classe comprende, come dicemmo, le a¬ 
çque minerali, che prendono il nome di termali quando la 
loro temperatura supera sensibilmente quella dell' atmosfera. 
Non possiamo a meno di riportare le precise parole di Par¬ 
mentier sul vero valore delle medesime. „ Per troppo lun¬ 
„go tempo furono queste giudicate in conseguenza di gua¬ 
„rigioni molto equivoche, o dietro relazioni che partecipa¬ 
„no del maraviglioso, per cui sottoposte ad un esame ac¬
	        
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