GIUNTA IV.
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La prima divisione e la più naturale è quella di ripar¬
tirle in due gran classi, cioè acque semplici, ed acque com¬
poste ; ovvero in altri termini acque dolci, ed acque mi¬
nerali.
1. La prima classe si suddivide in altre, e si annovera¬
no le acque di pioggia, di sorgente, di fiume, di pozzo ecc.
L'acqua di pioggia si considerò anche dagli antichi siccome
purissima; difatti non vi si trova ad essa frammista alcuna
sostanza eterogenea che possa discoprirsi col mezzo degli a¬
genti chimici, particolarmente quando si raccolga qualche
minuto dopo che ha cominciato la pioggia. Queste acque si
raccolgono in cisterne dovunque le sorgenti sono povere, i
fiumi distanti, ed i pozzi non giungono a trovarne sotto al¬
la superficie terrestre. In quelle cisterne depositano tutte le
immondizie ché possono aver condotto seco dai tetti, e tutti
1 corpi stranieri, di cui hanno da principio purgata l' atmo¬
stera. Tuttavia queste non sono risguardate siccome le più
salubri, perciocchè oltre ad essere il prodotto delle meteore
acquee di tutte le stagioni, restando sempre chiuse non pos¬
sono con un moto continuo mettere a contatto dell'aria tut¬
te le loro molecole, come avviene nei fiumi; quindi è sano
consiglio di non farne uso se non dopo che sieno state e¬
sposte all' aria e non poco agitate. — Le cisterne del Nilo
pero non si devono confondere con queste, non essendo
quelle che immensi depositi d' acqua lasciati dopo le inon¬
dazioni, ed ai quali si attinge quando questo fiume è in i¬
stato di magra; e l' acqua nelle medesime contenuta acqui¬
sta una perfetta limpidezza senza perdere alcuna dell' eccel-
lenti proprietà che ha quella attinta dal fiume stesso. Ma se
T'acqua di pioggia non è molto sana per gli animali, è per¬
altro utilissima ai vegetabili, particolarmente in estate, la-
vandoli da tutto ciò che potesse ostruire i loro pori.
Le acque poi delle meteore, che cadono sopra le monta¬
gue, precipitano dalle medesime in torrenti od in fiumi, ovvero
s infiltrano per le loro fenditure, dando poi origine alle sor¬
genti. La loro purezza dipende dalle materie componenti il ter¬
reno, per cui passano. Le acque denominate di roccia sono le
plu pure, e sono quelle che attraversano terreni di granito o
di quarzo, sieno in massa ovvero polverizzati; e sono le piu