CAPO V
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vera, d'autunno e d'estate, ed anco negh atri e
ne' peristilj furono stabiliti dagli antichi alcuni ge¬
neri di pitture secondo certi particolari argomen¬
ti (1): perchè la pittura è l'immagine di ciò che
è, o può essere, come di un uomo, di un edifi¬
zio, d'una nave, e di altre cose, dalla forma e
dai conosciuti limiti delle quali con figurata simi¬
glianza si prendon gli esempj. Onde gli antichi,
i quali stabilirono 1 principj delle puliture, imita¬
rono prima di tutto le varietà, e le collocazioni del¬
le croste de marmi: indi le diverse distribuzioni del¬
le cornici e de' conj di color silaceo e di minio 2).
35. Poscia andando innanzi glunsero ad imi¬
tare figure di edifizj e sporti prominenti di co¬
lonne e di frontispizj: ma ne luoghi aperti, co¬
me nell' essedre, a cagione dell'ampiezza delle pa¬
reti disegnarono le fronti delle scene secondo il
costume tragico, comico, satirico: 1 passeggi poi,
per lo spazio della lunghezza, erano da essi orna¬
ti con varietà di paesetti esprimenti le immagini
proprie di certi luoghi: stantechè dipingevano por
ti, promontorj, lidi, fiumi, fonti, euripi (3), tem¬
pietti, boschi, monti, bestiame, pastori, finalmen¬
te in alcuni siti sfarzose pitture (4) raffiguranti
(1) Galiani: certe pitture di certe tali cose. Barbaro: al¬
cune maniere di pitture; per certi rispetti.
(2) Il Galiani traduce : con delle riquadrature di giallo
e di rosso.
(3) Gore, canali artefatti l'Orsini; fori il Galiani ; trat¬
ti d' acque il Barbaro.
(4) Megalografia. Il Galiani qui traduce quadri di figure, ma
non pare che stia col senso dato più indietro a questo vocabolo.