CAPO XI.
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dei pilastri e delle ante si sopporranno le impo¬
ste (1), saran vantaggiose : perchè quando le so¬
(1) Il senso di questo passo è : le travi che si pongono
orizzontalmente a fine di lasciarvi al di sotto delle medesi¬
me un passaggio, e che ad un tempo devono sostenere il
peso sovrapposto, dovranno rafforzarsi per mezzo d' impo¬
ste, e far in modo che non siano di difetto. Non si deter¬
mina però dagl'interpreti cosa significhi la parola latina po¬
stes. Vitruvio se ne serve nel libro X. cap. 20 descrivendo
la macchina denominata testuggine, ed in modo che lascia
vedere non essere altro che travi poste obbliquamente e de¬
stinate a rinforzo di altre. In questo luogo però sembrano
legni che dalla base dei pilastri o degli antili inclinandosi
vadaho a congiungersi ad angolo, sicchè possano sorreggere
le travi orizzontali, onde non cedano al peso e si spezzino.
Che se poi il locale sarà fatto a volta, si dovrà usare un al¬
tro edifizio. Cosi lo Stratico. L' Ortiz invece osservando che
Vitruvio non adopera i nomi limina e trabes liminares se
non quando voglia indicare i travi maggiori che sostengono
la trabeazione ed il tetto, ritiene che qui si tratti di quelle
case costrutte sopra quattro o più pilastri sorreggenti la tra¬
beazione ed il tetto; e che in tal caso il nostro autore pre¬
scriva doversi a certe distanze collocare quelle imposte per¬
pendicolari dal suolo sino alla trave maggiore del primo pia¬
no, ed altre da questo trave sino al secondo, e cosi di se¬
guito secondo il numero dei piani, di cui si forma la casa.
Costume, dic'egli, che si assomiglia a quello praticato in Ma¬
drid, ove essendo i mattoni di cattiva qualità e mal cotti si
fanno le case con l'ossatura di legname, e poi si stabilisco¬
no le pareti esterne.
Noi però non la intendiamo nè all'una, nè all' altra di
queste maniere. 1 postes non possono essere travi collocati
perpendicolarmente, perchè dovendo riparare al pericolo che
si spezzino le travi orizzontali nei vani, non farebbero al¬
cun effetto maggiore dei pilastri, perchè la distanza fra loro
dev' essere sempre tanta, quant'è l'ampiezza del vano neces¬
saria all'uso cui si destina. Non possono nemmeno elevarsi
inclinati dal suolo, ed unirsi ad angolo, ove incontrano la
trave himinare ; perchè in tal caso questa trave dovrebb' es¬
sere posta ad un' altezza smisurata, onde vi rimanesse fra
postes uno spazio tale da conformare, per esempio, una por¬
ta alquanto ampia e regolare, val a dire rettangola. Ben leg¬
gendo però il passo vitruviano si rileva, che inter limina si¬
guifica dopo collocata la trave liminare, che secundum pilas
et antas vuol dire cominciando dai pilastri od antili, e che