LIBRO V.
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di mezzo (1) appariscano gli ornati dell' aula re¬
gia : a destra ed a sinistra le foresterie: dietro a
queste i siti preparati per le decorazioni (2),
(1) Il Poleni dice che non può sottoscrivere all'opinione
di coloro, che sembrano aver voluto attribuire alle porte di
mezzo gli ornati dell'aula regia indicati da Vitruvio ; poichè
dopo le parole le porte di mezzo abbiano gli ornati dell'au¬
la regia soggiunge tosto a destra ed a sinistra gli ospitali.
Ora, dic'egli, quale specie di ornamenti potevano essere gli
ospitali per le porte a destra ed a sinistra? Di ciò non ab¬
biamo certamente alcun indizio negli scritti di Vitruvic. Ma
se riteniamo che Vitruvio parli delle scene dipinte nella fac¬
cia dei prismi delle scene, ossia dei periacti, il sentimento
risulterà chiaro; cioè che dinanzi alla porta di mezzo nella
faccia dei periacti si debba rappresentare l'aula regia, e di¬
nanzi alle porte destra e sinistra gli ospitali. E intendendo
ciò a questa guisa, facilmente si può anche intendere come
dinanzi alle porte si abbiano a collocare i prismi delle sce¬
ne, detti dai Greci periacti, secondo il precetto di Vitruvio.
Dobbiamo avvertire che taluni, siccome il Perrault, tradu¬
cono la voce hospitalia per due porte destinate ai forestie¬
ri; ma la spiegazione del Poleni ci sembra più naturale.
(2) Anche qui i comentatori non si accordano nell'inter¬
pretazione. Noi però convenendo col Galiani, seguito con leg¬
giere modificazioni dall'Ortiz e dal Newton, riportiamo qui
la sua spiegazione riferita altresi dallo Stratico. Fu quegli
il primo che facesse osservare che i triangoli rivolgentisi non
si potevano collocare rimpetto alle porte nella parte interna,
o nelle aperture delle medesime, e ciò per due ragioni. La
prima è la disposizione delle parole nel testo di Vitruvio;
poichè questi comincia a descrivere la forma della scena dal
punto di mezzo e progredisce verso i lati ; cioè in prima no¬
mina le porte di mezzo, indi gli ospitali a destra ed a sini¬
stra, poi gli spazj destinati agli ornati, e finalmente le vol¬
tate. Che se si dovesse intendere che gli spazj per gli or¬
nati avevano ad essere collocati dietro ai cosi detti ospitali,
dovrebbesi dire che dietro a questi erano le voltate, usando
Vitruvio la stessa voce; ma non si può concepire come nel¬
la scena potessero aver luogo le disposizioni degli aditi dal
foro e dalle altre parti dell'esterno. L'altra ragione è che
quei triangoli collocati nelle aperture o presso delle medesi¬
me avrebbero reso difficile l'ingresso e l'uscita agli attori;
e sarebbe stata altresi cosa impropria, se attraverso alla stes¬
sa porta si avesse dovuto vedere ora l'immagine di una sel¬