GIUNTA 1.
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tutto si formarono abitazioni di pietra, e se ne videro lun¬
go i fiumi dell'Asia, fra i deserti dell'Africa, nelle regioni
più fredde dell'Europa, e nella per tanti secoli a noi scono¬
sciuta America. E sarà sempre cosa fuori di dubbio, per chi
indaga il progresso delle umane produzioni, che i primi edi¬
fizj di pietra non potevano risultare che di rozzi massi connessi
alla meglio fra loro, ma senza bellezza di forme, senza ar¬
monia di parti e molto più senza finitezza di lavoro. Ora
da questo informe accozzamento noi riteniamo che si passas¬
se a migliori composizioni e per cercare comodità, e per a¬
more di varietà ; e da questo stesso principio si progredi in
Egitto fino al tempio di Luysor, in Grecia fino a formare il
maestoso dorico del Partenone, e nell'Etruria fino a quei
tempj semplici è vero, ma che ebbero tanta fama di giun¬
gere fino a noi. Tutto, quanto noi conosciamo, percorre dal¬
la rozzezza alla maestä, dalla maestà alla nobiltä, dalla no-
biltà alla grazia. Lo stesso uomo gettato su questa terra dal-
la mano produttrice dell' universo, siccome testimonio di sua
inconcepita sapienza, dovette aspettare il volgere di secoli e
secoli prima di conoscere i suoi veri diritti, di rispettarne in
ogni individuo la inviolabilità e di armonizzare una vera vi¬
ta sociale.
Ma benché in qualsiasi regione l'uomo spinto dalla ne¬
cessità abbia saputo provvedervi con mezzi consimili, non
per questo si dirà che alla stessa perfezione in ogni luogo
sia giunto. Questo essere maraviglioso che occupô la mente
dei più celebri filosofi, e che sarà lo scoglio, in cui urteran¬
no sempre tutti i loro sistemi, benchè in sè stesso trovi una
prodigiosa forza creatrice, pure deve molto agli oggetti che
gli sono estrinseci. La dolcezza del clima, la ubertà del suo¬
lo, e più che tutto le sociali istituziori hanno gran parte nel
maggiore o minore progresso delle opere sue. Perciò le moli
dell'Asia attestano il potere del dispotismo, le magnifiche,
delicate e perfette produzioni della Grecia quello della uni¬
versale libertà. Ed è per questo che alla Grecia volgono tut¬
ti gli amatori della bella natura, perchè là lo spirito non in¬
ceppato da qualsiasi riguardo politico o religioso spiegava
tutta la sua forza, e dal perfetto archetipo della natura trae¬
va le sue imitazioni.