LIBRO IV.
IIO
affiggono gli ornamenti, e al di sopra si pone il timpano del frontespi¬
zio, o di fabbrica ovvero di legno, e sopra codesto timpano si ha da
posare l’ asinello, i puntoni, e le assi ; in modo che lo scolo delle ale
del tetto, compiuto che sia, corrisponda al terziario (1.
Ma oltre a ciò si fanno anche de' Templi rotondi: di questi alcuni detti
monotteri si fabbricano senza la cella col solo colonnato; ed altri poi
diconsi peritteri, cioè, col colonnato intorno la cella. Quelli che si fanno
senza la cella hanno la sede della Deità, e la montata ad essi, alta quanto
un terzo (2) del loro diametro. Sopra gli stilobati si stabiliscono le colonne
tanto alte, quanto è il diametro da fuori a fuori degli ultimi aggetti 6)
de’ basamenti, e grosse per la decima parte della loro altezza (4), com¬
presovi il capitello, e la base. L’architrave è alto per la metà della grossezza
dal Pirane
pplicata a parti che ha¬
o code.
altezza de
basamen
la di colonne, ed ave
o una f.
gli stilobati sporgenti dalle basi
omnice, ne
le sedici
tas s'intende Basamento (Vedi la
este col
vio ne r
oe
ziario,(
una dete
rio, ha dat
niere T.
isco perc
le cohont
sura dela
cone in
telaidun.
a basilica di
si vedrà.
delle col.
e che ne
ernol. 1.
non
geran
guardan
o stese
ahe essel
rra, non V
endo, ut stilieichun
La selita che nase a lvelledlab
nto di De
ene in Atene (Ved
fino al piano d
sono anco attenu
Flos e Pyran
oversi porre sulla cup
danlievi antichi mo
KKII. 6g. 4).
naramente l'idea di
codesto Tempio: l' uno viene