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di un tempio cristiano a Colonia, a Stras¬
burgo, a Chartres, a Reims, a Siviglia;
ma da uomini di retto sentimento, di so¬
do giudizio e d'ottimo gusto queste mo¬
li portentose e superbe tanto saranno me¬
no vagheggiate delle opere dell' antichi-
tà, quanto per gl'Italiani l'orride selve
settentrionali sono meno amabili di que¬
sto giardino floridissimo di natura. Tut-
tavia i veraci amici delle arti belle a ra¬
gione si dolgono, che ancor tra noi tol¬
te non sieno affatto nelle forme e nelle
disposizioni de'sagri edifizj tutte le scon¬
venienze nate dai costumi di tempi e di
popoli stravaganti. Perciò non dubitiamo,
che se Vitruvio sollevar potesse la calva
sua testa in mezzo alla stessa moderna
Roma non fosse gravemente per esclama¬
re: „O architetti! perchè mai nati voi in
una religione uscita dal seno della natu¬
ra, tutta informata delle celesti virtù, non
avete applicate alle immagini delle mede¬
sime le regole, le simmetrie, le proporzio¬
ni, che io ho espresso nell'applicazione al¬
legorica alle diverse virtù deificate dal¬
l'antichità? A Giove Ottimo Massimo io