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reranno per lungo tempo; ma se vi dovessero es¬ 
sere stanze, e volte sotto terra, (1) vi vogliono 
i fondamenti ancora piû grossi di quello che do¬ 
vranno essère le muraglie che vi poggeranno so¬ 
pra; elleno, ed anche i pilastri, e le colonne, 
che vi saranno, debbono corrispondere posando sul 
mezzo, ed a perpendicolo de' muri di sotto, per¬ 
che posino sul sodo. Perciocche, ove le muraglie 
e le colonne gravitino sul falso, non potranno 
avere una lunga durata. Oltre di questo, se sotto 
le soglie delle porte a seconda delle loro spallet¬ 
te, od ante, si pongano le imposte, (2) quelle 
non si fenderanno. Imperciocche le soglie, e gli 
architravi, gravati che sieno dal peso delle fabbri- 
che, forzati a rompersi in mezzo, col loro calare 
in giù dall' apertura delle porte , sqnarciano anco¬ 
ra la fabbrica. Ma quando vi si sostituiranno le 
imposte formate per di sotto a conio, (3) queste 
non lasceranno aggravare, ne rompersi gli archi- 
travi. Deesi parimente procurare di alleggerire il 
peso alle muraglie con degli archi formati coi co¬ 
ni ben divisi, e che le loro chiavi coincidano ad 
un centro. Formandosi ancora degli archi (4) so¬ 
pra agli architravi, ed alle teste delle soglie, sa¬ 
(1) Vedi il Diz. Vitr, alla voce Hypoges 
(2) Vedi il Diz. Vitr. alle voci Subcuneatus, e Pettas 
(8) Veggasene la figura (Tav XIV. N. 5.) 
(4) Veggasi la figura (Tav. XIV. N. 5.)