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di V. dita ; se egli peserà quattro libre, di di¬
ta VI. (1) Se peserà sei, dita VII .. . Se di li¬
bre dieci dita VIII. ..... Se di venti libre, dita
X. Se di quaranta libre, dita XII. SK. Se di
sessanta libre, dita XIII, ed un'ottavo di dito.
Se di ottanta libre, dita XV.. Se di cento venti
libre, piede IS. ed un dito e mezzo. Se di cen¬
to sessanta libre, piedi II. Se di cento ottanta
libre , piedi II. e dita V. Se di ducento libre,
piedi II. e dita VI.. Se di ducento dieci libre,
piedi II. e dita VII. Se di ducento cinquanta li¬
bre, piedi II, e dita XIS. (2)
Quando adunque si sarà determinata la gran¬
dezza del foro, che in greco si chiama peritre¬
tos, (3) si descriva uno scudetto, che abbia in
lunghezza feri II. e FZ. e di larghezza due ed
un sesto. Si parta per metà la linea descrittavi,
te fatta che sia codesta divisione ristringansi le
estremità di codesta figura in maniera diagonale,
(1) E il Testo qui mancante in tutte le edizioni; ma
nel Cesariani, e nel Durantino si legge, sia il foramine 4=
digiti VI. Se di sei libre, sia de digiti VII.
6.) Il Buted ( Logistica pag. 387. Lugdani 1560
ha creduto ritrovare la igiusta proporzione di codesti fori
Si legge parimente riportato codesto dettame nelle Esercita-
zioni Vitruviate del Poleni. Di queste perè nian conto ne
fa il Galiani
(3) Aleani hanno letto peripteres; onde vedi il eit.
Diz. a colesta voce