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dezza, ed al peso del sasso, che deesi lanciare, e
non altrimenti. Perlocche il fabbricare di codeste
macchine non riesce ad ognuno cosi facile, ma so¬
lamente a que' che hanno apprese in arimmetica
la moltiplicazione, ed il calcolo delle ragioni
Imperciocche ne' capitelli si fanno de fori pel¬
cui vano si stirano le corde lavorate di capello di
donne, o di nervo; e queste si prendono grosse a
proporzione della grandezza e peso del sasso, che
dalla balista deesi lanciare; come appunto si era
fatto nelle catapulte, pigliando il foro dalla lun¬
ghezza della saetta. Perche dunque anche coloro
che non hanno fatto studio ne di geometria, ne di
arimmetica abbiano in pronto le proporzioni di co¬
deste macchine, e non perdano tempo a pensarvi
quando si trovino al campo di battaglia; io loro¬
esporró quel tanto di che colla sperienza mi sono
accertato, oltre quello che in parte ho apparato
da'maestri, che servirà per compimento; e lo in¬
segneró in modoe che riducendo le misure greche
a quelli rapporti di moduli, elleno corrispondano
eziandio a'pesi nostri
Imperciocche (1) quella balista che lanciar dee
un sasso di due libre, avrà il foro nel capitello
(1) In alcune edizioni, ed in quella da me citata del
1497. non si divide qui il Testo in un' altro Capitolo, co-
me ha fatto il Giocondo, e cosi pare a me, che non vi ab-
bia luogo codesta divisione; onde ne ho fatto un solo ca-
pitolo