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del sole si riscalda, e al meriggio brucia. Si
milmente quel che riguarda il ponente al nascer del
sole s' intiepidisce, al mezzo giorno si riscalda, la
sera divien bollente. Dalla mutazione dunque del
caldo, e freddo sono danneggiati i corpi, che so¬
no in quei luoghi. Questo si può anche osservare
in quelle cose che non sono animate, perche nel¬
le cantine coperte (1) nessuno vi àpre i lumi da
mezzo giorno, o da ponente, ma da settentrione
perche questo aspetto non riceve in nessun tempo
mutazione, ma è fermo sempre, ed immutabile.
Perciò anche i granai che riguardano il corso del
sole vanno subito a cambiare di bontá ; e i vive¬
ri, e le frutta che non si pongono a quell' aspet-
to del cielo opposto al corso del sole non si con¬
servano lungo tempo. Perciocche quel calore, che
molto cuoce sempre toglie alle cose la consisten¬
za, e succhiando con ferventi vapori le virtù na¬
turali, le discioglie; e colla fervezza le rende
molli, e deboli; siccome lo veggiamo anche nel
ferro, il quale benche di natura sua sia duro
pure arroventato nelle fornaci dal fuoco si ammol¬
lisce in guisa, che facilmente si piega a formare
qualunque spezie di figura; e questo medesimo
già ammollito, e rovente, se s'intinge nell' acqua
(1) Con ragiene Vitruvio da alle cantine l'epiteto di
coperte, perche gli antichi le avevano coperte, e scoperte,
Veggasi Plinio (l. 14. 21.)