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all' angolo del muro estremo dietro la scena. L'al¬
tezza dell' inferiore è di palmi 1., once 4., ed al¬
trettanto la sua larghezza. Il superiore è alto pal¬
mi 1., once 4., largo palmi 2., once 8., cioe il
doppio dell'inferiore. Questo secondo ha nel mez¬
zo da capo a pié al disopra un' incavo largo once
2., profondo once r., e mezza, Osservo altresi,
che nell'ultimo pilastro angolare della cavea ver
questo ripiano presso l'imposta dell'arco, evvi un
vano da collocarvi un travetto.
In questi lati, dice Vitruvio al luogo citato,
che éranvi gl'itinera versurarum, e questi passag¬
gjabbiam veduto esservi.
Il Serlio nella pianta del Teatro di Pola, ed
in quella del Teatro di Ferento ci presenta con¬
simili spazj, e li dice hospitalia, ma secondo Vi¬
truvio gl'hospitalia erano alle porte laterali della
reale . In questi spazi pertanto, io penso, se non
m'inganno, che fosservi le decorazioni rappresen¬
tanti la piazza, il porto, la campagna. (1) Nell'
(1) Non è chiaro Polluce come lo è Vitruvio, intorno
a questi ingressi delle versurr, ma per induzione egli può
concordare con Vitruvio; poiche dalle porte de prismi ttian-
golari non potendosi escire in iscena, è forza che escissere
gli attori da queste contigue delle Versure ,
n , n , ,
d. de o u xara r crepay
elslagy. Ingreitum Porre dexter qidem ex égro, e porra, as