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CAPO II.
Delle basiliche
luogo per le basiliche (1) va congiunto a' fori
e si hanno a situare nell'aspetto più caldo, cosic¬
che i negozianti possano nell'inverno raddunarvisi
senza sentirvi il rigore della stagione. Le loro¬
larghezze (2) non si faranno minori del terzo, ne
maggiori della metà della lore lunghezza, se non
in caso, che la natura del luogo ve lo impedisse,
ed obbligasse a mutare simmetria. Che se il sito
della lunghezza si avrà più ampio, si situeranno
nelle estremità le calcidiche, (3) siccome le ha la
basilica Giulia Aquiliana
Le colonne delle basiliche si faranno alte tan¬
to, quanto sono larghi i portici. Il portico sarà
largo per la terza parte dello spazio di mezzo,
Le colonne superiori si faranno più piccele delle
inferieri, secondo la regola data di sopra. La
chiusura che va fra le colonne superiori, sembra,
che debba farsi parimente per un quarto meno
(1) Vedi il Diz. Vitr. alla voce Basilica
(2) Per larghezza dee intexderst quella della nave di
mezzo solamente, senza comprendervi i portici laterali Veg
gasene la figura della pianta, della sezione e della facciata
(Tav. X. N. 1.)
3) Vedi il Diz. Vitr. alla voce Ckalcidice. Io vi ho
qui disegnato il calcidico centrassegnate cella lettera A