Full text: Tomo I (1)

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Egli poi sembra, che da codesta similitudine 
del cubo abbiano preso, che questo numero di ver¬ 
si in qualunque sentimento dell' uomo siasi impres¬ 
so, ivi facciasi una stabile, e salda memoria. An¬ 
che i poeti greci nella comica hanno diviso in par¬ 
ti le favole frammezzandovi i cori de' cantanti, ed 
in questa guisa facendo le parti con proporzione 
cubica, danno con codesti intermezzi ripose agli 
attori. Essendo dunque queste cose da' nostri mag¬ 
giori osservate, esser fatte secondo la natura, ed 
accorgendomi che le cose dello scrivere sarebbono 
nuove per molti, ed oscure; ho stimato di dover¬ 
le brevemente scrivere in libri, perche più facil¬ 
mente potessero essere intese da' leggitori ; percioc¬ 
che cosi saranno pronte a comprendersi; e le ho 
messe in un tal' ordine, in modo che chi le cer¬ 
ca non abbia ad andarle raccogliendo spartatamen¬ 
te, ma le possa avere in un sol corpo diviso in 
più libri; ed in ciascun libro trovare le spiega¬ 
zioni di ciascuna spezie 
Per la qual cosa, o Cesare, avendo esposto 
nel terzo, e nel qnarto libro le regole de' templi 
sacri, tratterò in questo delle disposizioni de' luo¬ 
ghi pubblici; e primieramente dirò come si ab¬ 
bia à formare il foro, poiche quivi da'magistrati 
si amministrano gl'interessi pubblici, e privati
	        
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