124
debbonvisi porre lunghi travi di legname, e le fi¬
gure di codesti templi son fatte a baracca, ed i
capi della baracca sono tozzi, e larghi ; ed i fron-
tespizj (1) di questi si adornano all' uso toscano
con statue di creta, o di bronzo dorato; tali so¬
no, presso al cerchio massimo, il tempio di Erco¬
le eretto da Pompeo, e tal è anche quello del
Campidoglio (2)
Ora si dee esporre come l'eustilo sia il mi¬
gliore, ed a prova il più addatto, e pel commo¬
do, e per la bellezza, e per la fortezza ; percioc¬
che gl' intercolonnj di codesta spezie si debbono far
larghi per due grossezze di colonne ed un quar¬
to; ed il solo intercolonnio del mezzo della fac¬
ciata, e della parte di dietro, è di tre grossezze
di colonne ; perche facendolo in si fatta guisa la
figura avrà bellezza, e gl' ingressi saran commodi,
(1) Veggasi il Diz. Vitr. alla voce Barycae, e Barycephalae
(2 Plinio (l. 35. 12.) ci dice, che Damofilo, e
Gorgaso celebri pittori, e scultori in creta, adornarono il
tempio di Cerere al cerchio massimo, ed altrove (l. 34.
12.) racconta del tempio d'Ercole presso il medesimo cer-
chio eretto da Pompeo; ed il medesimo Plinio dice, che
Mirone vi fece la statua d'Ercole, Vedi il Diz. Vitr. alle
voci Pompsjani item Capitolii. Il far di creta poi fu de
Toscani. Taziano che fu a' tempi d'Antoniao Pio scrive,
La Musica la Poesia, le cerimonie sacre ci sono state in-
„ segnate da Orfeo, e il far di creta da Tescani, Riferito
dal Piranesi Magnif. di Rom. pag, 37.