gohilest
CL
dimino anco i notailbre apatato
ile sengono dele cause, ede glatiche
non sono eriminali.
eulki nanen di viuernobilmente eini-
te ciuilidad.
Cium, propriamente glischiauidi Galei,
lalhurne e la ronpe de forgat: d'une ga
lae, chusma 8 chuema de galera, larga
mente per ogni moltitudine digente vi¬
leseinutile, populace, poblazo, vulga
cho.
dumaglia, moltitudine di gente bassa,
erle, racaille & lie da peupie, gente ba¬
cumare, èmp propriamente il dar bere quel
vino che 1 ciurmatori danno ad inten-
dere che sia viso antidoto contro a vele
nio morficature d'animale velenosi, har¬
latiner, piper, charlatanar, enganar, me¬
tif vale imbriacarsi, o bere assai, e per
dare ad intendere a guisa di ciurmatore,
Dicesi esser ciurmato, d'vno che facil¬
mente scampa da molti rischi; o che ha
contrario, sia incorso altre volte nel ma
curmadore, verb. che ciurma, Sen. lo chia
mano anco ciarlone, e saltimbanca, cha¬
latan, engannador, charlatan, e cosi sono
chiamati anco quelli che, senza ciurma
re, vendono le lor bagâtelle, charlatans,
triaqueros, giranos.
curmeria, Sen. ciurmaria, e quel cicalamen
to, e quel dar ad intendere de ciurmato¬
ti: che si piglia anco per inganno: es in¬
tende d'ogni atto, doue sia auuolgimen¬
todi parole, efraude, harlatanerie, pipe
nenganno, burla.
C L
Classe, voce lat. vsata anticamente per ar¬
mata, flote, flota, oggi s'vsa per catalo¬
go, numero: come, di questa, o di quella
dasse, classe classe, orden.
daustro, chiostro, cloistre, enclos, clau¬
stro.
dausura, luogo di Religiosi Regolari, cloi¬
stre de moines, claustro de frayles.
demente, che hà virtu di clemenza, piace
uole, benigno, clement, doux benin cle¬
mente, dulce, benigno.
demenza, e virtu di piaceuolezza, con la
quale l'animo alteraro contro al l'infe¬
liore, o contro a chi t'hà prouocato ad
offela, viene a mitigarsi, lemence, donceu
benigni té,clemencia, dulçor.
aima, termine di Matematica, lo spatio di
terra, e di cielo contenuto da due paral¬
lelligelimat, clima.
C(
Chuo sust. pet colle, costau, collado, eue¬
sta.
cliuo add. per chino, o pendente, lieu en peu¬
te, lugar como, baxada, calada.
cloaca, voce latina, fogna, Sen. chioca, clo¬¬
que, albanar.
C 0
Co, con apostrofo, e coll'o, stretta, ne plura¬
li masculini vale, conli, auec con, con el¬
los.
coadiutore, che aiuta insieme, coadiuteur,
coadiutor, propriamente oggi s'intende
dell' aggiunto che si dà al giudice perso¬
disfattione delle parti.
coadiutatore, vz, coadiutore.
coagulare, voce lat. vnir insieme, acquaglia¬
re, amasser ensemble, faire prendre auec
presare, cailler, hazer cuajar con cuaio ò
con molleja de cabrico.
coagulatione, che è il coagulare, caillée, cua¬
jada.
coartare, voce lat. ristregnere, exserrer, presser
ensemble, enserrar, apretar junto.
cocca, è la tacca della freccia, nella quale en¬
tra la corda dell'arco, cren, encoche, Rayas
ò concauidad de la saeta. Dicesi cocca quel
piccolo bottoncino che si fa alle teste del
fuso, & a quel poco d'annodamento che vi
si fa col filo, perche non iscappi quande
s attorce, o si gira il fuso: à questa Sen. di¬
cono crocca.
coccare, Fior. per accoccare, e per quell'at¬
to che fa la bertuccia a chi li da noia, che
Sene. dicono cuccare, choquer, topetar,
chocar.
cocchetta, dimin. di cocca, petite encoche,
Raya chica.
cocchiere, che guida il cocchio, cocher, co¬
chero.
cocchio, è vna spetie di carro con quattro
ruote da portar huomini, diuerso di for¬
ma, e di materia esteriore dalle carrozze,
ma conforme nell'vso, coche, coche, car¬
roça, carroza.
cocchiume è la buca per la quale si mette il
vino nella botte: & il turaccio di legno, o
di suuero, col quale si tura, fontaine, canel¬
le, tuyau,touret de tonn aux,bour en tirer le
vin, ou autre liqueur, canilla de bota, canno
de fuente.
coccia, Fioren. piccola enfiatura, glande, a¬
galla.
coccio, rottame di vasi di terra cotta, pot de
terre, olla de tierra.
cocco, coccola di frutice con la quale si te¬
gneua già in chermesi, che oggi si dice gra¬
na, graine dequei se fait la teinture, aes¬
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