Full text: Vitruvius: I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio

TERZO. 
moduli emezzo. & questo modo per quella diuisionegli spatij, che sono tra le colonne, haueranno la giusta ragio¬ 
Noi di cion non hauemo essempio in Roma, ma nel’ Asia in Theo e il Tempio del Padre Bacco d'otto Colonne. 
ognd molto bene considerrare quello, che ci dimostra V'truuio, perche egli ci rende conto della belli maniera, Eustlos nomi¬ 
nita, laquale è quando i uani tra le colonne sono di due teste & un quarto, & il uano di mexxo è di tre teste. Con questa ra¬ 
gione Vitruuio regola, quelle sei forme dette di sopra, lasciando la settima, che è la faccia in pilastri, perche e rinchiusa, & non ha 
portico dinang: Questo si comprendebenisimo dale parole di Vir. perche egl dimostra ciaseuna di quelle fieure dal numerodele colonne. 
≈ però in uece di dire Prostilos, o Amphiprostilos, cio è facciata in colonne, oambe le teste in colonne, egli dice Tetrastilos, cio e quattr 
in uece di dire Peripteros, cio è alato, dice Esastilos, cio è di sei colonne. in uece di dire Pseudodipteros, o Dipteros, cio em falso dot 
ppio alato, egli dice ottastulo, cio e di otto colonne Hauendo adunque dimostrato in confuso, le maniere de gli aspetti, hora egli uuoler 
golar ciascuna. Et pruma secondo la bella maniera del giusto spatio, & poi secondo le altre, che hanno piustret, opiu liberi interuall. Rego¬ 
la atunque il prostulo, & F Amphiprostlos con una sola regola, perche l'un & 'altro aspetoe di quatro colonne pielia lo spacio della ron 
te del Tempio, & ne fa undici parti e mexza, una dellequali esser deue il modulo, cio e quella misura, che è regolatrice di tutte le parti del¬ 
l'opera, ecco qui lordine delqual detto hauemo nel prino libro al terzo capo. D'un modulo adunque serà la grossexxa della colonna, essen¬ 
do quattro colonne, ue andaranno quattro moduli, lasciando però gli orli, & gli sporti delle base, che sono su le cantonate, che Vitr. dice 
praeter crepidines, & proiecturas, cio è oltra le margini, e 
& gli sporti. & perche i uani sono un meno delle colonne, ui seranno tre uani. qui 
di mezzò hauerâ tre moduli, che con i primi quattro delle 
grossexce delle colonne fan sette, idue uani haueranno quattro moduli e mez: 
dando à ciascuno due moduli, & un quarto. & cosi seran regolati i uani della facciata in colonne, & dell Amphiprostilos. Similmente si re¬ 
gola il Peripteros, cio es alato à torno, perche hauendo sei colonne per testa, partirai la facciata in parti dieciotto, una dellequali sera il modu¬ 
lo, cinque seranno i uani, le colonne occuperanno sei moduli, il uano di mexzo tre, i quatro due per banda noue, à due moduli en un qu¬ 
intercolinnio, che posti insieme san dieciotto. Regolasi ancho il finto di due ale detto Pseudodipteros, & quel di doppio ordine I 
Dipteros 
nominato, perche esseudo lun & Paltro nelle teste di otto colonne, egli si partirà la fronte del luogo in parti uentiquattro e mez za. kuna 
ra ii modulo, otto moduli adunque andranno nelle grossezze delle colonne, tre nel uano di mexzo, che son undici, & 
perche restan tre u 
ni per banda che son sei uani, andandoui due teste, & un quarto per uano, ui andaranno tredici moduli è mezzo, che a 
iggiunti à gli undici fan 
uentiquattro e mexzo. Et questo e quello, che Vitr. ce insegna, & appresso ci regola ancho P'altez 
za delle colonne, & uuole che in ogni ma 
niera di aspetto regolata secondo la bella diuisione de i uani, Paltexza delle colonne sia di otto moduli è mexzo & quiui accenna la maniera lo¬ 
nica, dellaqual egli dice ragionar nel presente libro. 
Et quelle rispondenze di misure ordinò Hermogene, il qual ancho fu il primo nel trouar la ragione del Tempio d'otto 
colonne, o finto aspetto doppio di ale, perche dalla simmetria del Dipteros egli leuò glinteriori ordini di trenta co¬ 
lonne, & con quella ragione, & della spesa, & della fatica fece guadagno, costui nel mezzo d'intorno la cella fece un 
larghis simo spacio da caminare, & niente leuò dello aspetto, ma senza desiderio di cose superflue, conseruò Pauto¬ 
rita con le distributioni di tutta l'opera. percioche la ragione delle ale, & delle colonne d'intorno al Tempio, è stata 
ritrouata afsine, che lo aspetto per l'asprezza de gli intercolunni hauesse riputatione, & ancho se per le pioggie l. 
forza dell'acqua occupata, è trachiusa tenesse la moltitudine delle genti, potessero hauer nel Tempio, & d'intorno 
la cella con largo spacio libera dimora. Et tutto questo si troua espedito nelle dispositioni del finto raddoppiato, pe 
ilche pare che Hermogene fatto habbia con acuta e gran solertia gli effetti delle opere, & che habbia lasciato i fonti 
donde in posteri trar potessero, le ragioni delle discipline, & gli ammaestramenti dell'arte. 
Leuandosi dal doppio colonnato le colonne di dentro ponendoui quelle delle teste si leuano trenta colonne, come per la pianta si può uedere. Her¬ 
mogene per auanzar spesa, et sparagnar fatica, leuò l'ordine di dentro, lasciò i portici piu liberi, & non leuò alcuna cosa dello aspetto, perche 
nelle fronti restarono otto colonne, & ne fianchi si uedeuano le quindici & pe 
rò questo aspetto si chiama falso Dipteros, perche fa la mostra 
del Dipteros ma non è. Di qui se comprende, che Vitr. ha regolati 
gli aspetti se ben egli non gli ha nominati, perche chiaramente egli per 
octastilo ha inteso il Diptero, & il Pseudodiptero. dicendo di Hermogene queste parole. (Ilquale ancho fu il primo à ritrouar la ra¬ o 
gione del T'empio dr otto colonne, ouero Pseudodipteros.) Dimostra ancho la sua intentione chiaramente nel proemio del quar 
libro, nelqual egli dice, quanto è stato esseguito nel terzo. dicendo, hauer detto delle distributioni, che sono in ciascuna maniera, cioe ne¬ 
rincipij de i Tempi quanto à gli aspetti, & nelle cinque maniere, che trattano de gui spaci, che sono tra le colonne. Ma qui potrebbe nascere un 
subbio, come sia che Vitr. non habbia fatto mentione dello aspetto ritondo, & come egli non habbia regolata la maniera de i Tempi scoperti, 
che hanno dalle teste dieci colonne. Al primo io dico, che Vitr. ragiona de i Tempi ritondi nel quarto, & forse gli mette nel numero de gli aspet 
ti, che sono di liberi intercolunni, come ancho i Toscani, & ha lasciato à quel passo il trattarne, seguitando in questo luogo, quelli aspetti, 
che per aggiunta uanno crescendo. Al secondo si dice, che è facile da 
alle cose dette il regolare ancho il Tempio scoperto Hipethros dette 
secondo la bella maniera. però se lTempio serà in fronte di dieci colonne, egli si partirà la fronte in parti trent una, dellequali una serà il mo¬ 
dulo, la grosseexa delle colonne serà d'un modulo ≈ peroò am dieci colonne si daran dieci moduli, à lo spacio di mexxo tre, che son tredici a i ua¬ 
i lati che son quattro per parte, che fan otto, si daran dieciotto, che aggiunti à i primi tredici fan trent' uno apunto. Le piante di que¬ 
golata maniera sono poste disopra. & secondo quella io ne ho regolate alcune essendo una istessa ragione di tutte, come è il doppio colon¬ 
nato. il colonnato à torno, cio es il Dipteros, & il Peripteros. de quali uno è di sei colonne, l'altro di otto in fronte, ne si deue guardare che le 
plante siano di minor forma, che lo Impiè, percioche io ho fatto per accommodarmi, accioche le cose maggiori s'intendino meglio. Et secon¬ 
do questa bella e regolata maniera, io ho regolato la pianta dello aspetto di sei colonne detto Peripteros, come si uede, & lo impiè è que¬ 
sto che seguita, ma fatto di maniera composta. similmente ho regolato l'aspetto di otto colonne detto Dipteros ò Pseudodipteros, & lo Impie 
e nel primo libro & cosi la Pianta.
	        
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