Full text: Vitruvius: I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio

QVINTO 
agiung alli Basilica, quando la grandeexa del luogo ce locomporti. Altri uogliono che si lega Chalcidica, per la Zeca, doue si hatte lame 
neta. Altri leggono Chalcieca, ma non dicono perche ragione, se non che non finno differenza tra Chalcidica, & Chalcieca, quanto alfedife¬ 
cio, pure appreso Thucidide nel primo si leggon queste parose. Chiedeuano ancho gli Atheniesi a Lacedemonij, che douessero purgare u 
altra ofesa atta al Tempio di Minerua Chalcieca, cioe del Tempio detto di Brondo, om perche i Chalcidesi le fecero quel Tempio. M¬ 
direbbe, che i Tempi fussero fatti di Brondo? Dico che era in Roma un luogo, nelqual si daua albergo à gli ambasciatori di tutte le natio 
che si chiamaua Grecostasi, cioè Statione de Greci, & fu denominato da i Greci, come da natione piu degna, in questo luogo scriue Plinio ch 
Fluuio uotas si un tempietto di brondo alla Concordia, se gli poteua rappacificare insieme il populo Rom. ma poi non potendo rittrar dinar 
dal populo per la fabrica del Tempio fece delle condennagioni d' Acuni usurari ul detto Tempietto di brondo alla Concordia. Hora non ha dub¬ 
bio, che non ci sia questo nome Chalcieca. Ma che bisogna per dare aggiunta alla Basilica farle da capo una casa, o un Tempio di brondos 
lo non dico, che qui sia necessario far Tempio, ma ben dico d'hauer letto, che nelle ultime parti delle Esquilie, che uanno à terminar con la ro 
muraglia della citta frala porta maggiore, & quella di San Lorenzo, Edificò Aug 
to una bellissima Basilica, con un solenne portico sotto 
& di Lucio suoi Nipoti, onde questo luogo si chiama à nostri di cor 
il nome di Caio 
ome corrotto da Caio, & di Lucio, le Therme di Ga¬ 
lutio, ò perche 
gni grande edificio d uulgo suol Therme nominare, ò perch 
scondo l'opinione d'alcuni, ui erano due picciole Therm 
Hoggi di ui è un¬ 
a uolta quasi intiera, & dopo il Pantheon, forse non e magg 
cosa in Roma. Dico adunque, che non è fuori di propo 
che a capo di le Basiliche, essendoci luogo ci fussero le Therme, perche Vitr. ha detto poco di sopra, che le Basiliche si deono fare in 
& pero hauendo noi luogo d'auantaggio, per piu commodità, & per 
caldissimi, e 
usanza che era di lauarsi spesso, che ci uieta, ch¬ 
faccian le Therme delle teste delle Basiliche? & se al 
lcuno dird, che le Therme non bauno da fare con i Tempi, ocase di Rame, à di Bron¬ 
io dico che Vitr. parlando de i bagni dice, che egli si deue eleggere un luogo caldisimo, & dichiara quale egli sia, cioe riuolto dal Settentrio 
& nel fine del capo dice, che il Laconico, & i Sudatoi deono esser congiunti al tepidario, & questi quanto seranno larghi tanta altez¬ 
de ono hauer sino alla curuatura da basso dello Hemisphero, & da quello però penda sospeso con cathena uno scudo di rame, ilquale alxas so 
to, & abbassato temprar possa il sudare, & sia egli fatto à sesta, accioche egualmente dal mexzo la forza della fiamna, & del uapore uaga 
possa senza impedimento per la ritondità del uolto. Qu 
lesto dice Vit. di sotto nel presente libro, & chi sa se egli per lar¬ 
che era grandissimo, e copriua come un uolto non inten 
do di rame, 
nida le Therme, & che pona qui la parte per il tutto, 
terzo Puluinato per la ragione ionica, & l'opera del Triglisi per la ragion Dorica? 10 stimo an 
ncho, che Vit. parlasse d'una Basilica¬ 
nel Friuli essendo stato iui Giulio Caes. doue ci sono ancho i uestigij delle Therme. & una certa memoria di Aquilio, che noi hauemo uedi 
& pero alcuni testi hanno in Villa, & non in Giulia Aquiliana. Questo potemo conietturare, ma hauendosi authorità, che Chalcidica era 
no Edifici grandi, potemo ancho credere, che stia bene Chalcidica, & che quelli luoghi dati per aggiunta alle basiliche fussero alcune sale gran 
de, doue si riduceuano i magistrati, ma seguitamo le misure. 
Le colonne della Basilica siano tanto alte, quanto sono larghi i portichi, ma il portico per un terzo terminato sia di 
quello, che esser deue lo spatio di mezz¬ 
Se la larghez za del portico serà dieci piedi siano le colonne dieci piedi, & per la larghezza del portico se intende lo spacio, che è dalle colonne 
al parete, & poi uuole, che il portico sia tanto longo, che egli sia d'un terzo della larghezza di mexzzo, cioe quanto serâ il corpo della Basi¬ 
lica ristretto da i pareti prendasi un terzo, & di quello si faccia la larghezza del portico. 
Le colonne di sopra siano minori di quelle di sotto, secondo che detto hauemo di sopra. Cioe per la quart 
Il Parapetto (che puteum si dice) che è tra le colonne inferiori, & le superiori similmente pare, che sia di 
puer esser 
per la quarta parte meno delle colonne di sopra, accioche quelli, che caminano sopra il palco della Basilica non sia¬ 
no da i negociatori ueduti. Le colonne, i fregi, i gocciolatoi siano presi dalla Simmetria delle colonne, come nel 
terzo libro, hauemo detto. 
Quanto dice Vitr. qui sopra dalle parole sue è manifesto. Leone Alberto al luogo sopracitato pone le misure, & il compartimento della reale 
à modo suo. 
Ma qui sotto serà la pianta della Basilica detta di sopra, & lo impie.
	        
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