DISCORSO
ſtoria, per la grandezza de’ miracoli ſuoi; auenga che, con
l’oratione, eglitrasferiſſe i monti, ſeccaſſe le paludi, e col
ficcar ſolo il baſtone nella ripa, fermaſſe l’impeto e l inon-
datione del ſiume Lico. La marauiglia naſce dal veder al-
cuno effetto non ſolito, e giudicato impoſsibile, e del qua-
le nõ ſiſappia la cagione, e tali apunto ſono gli effetti pro-
dotti da queſte machine, e di qui è, che quando alcuno di
queſti giunge in vna Città, concorrono le genti à popolo,
& per vedere non ſi curano di ſpe ſa de
[?]
l danaio. Nel libro
de Mundo ad Aleſſandro, che allegammo diſopra, queſte
machine furono dette Neuroſpaſti, che tanto vuol dire,
quanto machine tirate da nerui, auenga che quelle cor-
dicelle, che paſſano loro le membra, babbiano in loro la
forza medeſima che ne gl’animali apunto hanno i nerui. Io ſtimo nondimeno che viſia differenza trà l’ Automato
e’l Neuroſpaſto, cioè che l’automato ò ſe mouente, ſia
quello in cui l’artefice non tira le corde, ma il contrapeſo
occulto, ouene i Neuroſpaſti ſenza l´aiuto de’ contrapeſi
l’artefice medeſimo tira hor queſta, & hor quell’altra cor-
dicella per far muouere à le figure il braccio, la mano, il
piede, & il capo, ò gl’occhi come vediamo in quelle ima-
ginette, che per traſtullo fogliono darſi à bambini. Mae-
ſtro di queſte machine, ſecondo Pappo, & Atheneo, non
può eſſere ſe non colui, che ha buona cognitione delle ma
thematiche, e principalmente di quella parte che ſerue al-
le machine, & hà congiunto à quella vna grande aſſuefat-
tione all’arti manuali, come ſono quelle dellegno, e del
ferro, & è d’ingegno perſpicace inuentiuo e ſuegliato; per
cioche ſenza queſto, poco giouerebbono le Mathemati-
che; ma nè l’ingegno nè le mathematiche giouerebbono
ſe biſognando poi venire all’eſſecutione la mano non foſ-
ſe atta miniſtra dell’intelletto, manco induſtria richiede-