DI CHI TRADVCE.
dubitarſi m
[?]
cora onde naſca, che con tutto che i contra-
peſi de gli horologgi ſi vedano, per tanto ſi chiamino, & ſitenghino da tutti per Machine ſe mouenti; Alche ſi ri-
ſponde, che ſe bene il contrapeſo è motore, muoue di ma
niera, che da chilo vede, è giudicato, che non ſimuoua,
eſſendo inſenſibile il moto del contrapeſo, come è quaſi
quello del creſcere dell’herbe, onde vedendoſi muouere
la ma china, e non quella coſa che la muoue, pare à prima
uiſta, & à le genti groſſe, che la machina ſia moſſa non dal
contrapeſo, ma da ſe ſteſſa ſi muoua: le machine ſpiritali
ſono meno capaci di diſpoſitione hiſtorica, & fauoloſa di
quello che ſi ſiano le ſe mouenti mobili, ele ſe mouenti
mobili meno capaci della medeſima diſpoſitione, che le
ſe mouenti ſtabili, come notò ne gliſcritti, che traducia-
mo, il noſtro Herone, il che naſce perche nelle ſtabili ci
aiutiamo con la pittura, oue nelle mobilinon ci ſeruiamo
nel prĩcipale d´ altro che di coſe ditutto tõdo, e dirilieuo. I maeſtri di
[?]
queſti artificij appreſſo gl’antichi furono detti
Thaumaturgi
[?]
come dice Herone, e ſecondo Pappo nel
proemio dell’ottauo Thaumaſiurgi, e da altri Taumato-
pij, che altro nõ ſuona in ſomma, che fabricatori, e fattori
d’opere marauiglioſe: percioche Thauma in Greco altro
nõ vuol dire che marauiglia, ò miracolo, e di quiè, che fa
cendo l’iride con la ſua ſubita apparitione, con la varietà
dei colori, cõ la chiarezza, & rotondità ſua, marauigliar le
genti, ipoeti antichila chiamarono figlia di Thaumantc
cioè dell’ammiratione; & in vero, come non ha da porge-
re marauiglia il veder che l’arte, laquale è principio eſtrin
ſeco, dia à le coſe inanimate vn moto intrinſeco, e ſimile à
quello, che à le coſe naturali da la natura medeſima? Ti-
tolo di Thaumaturgo meritò fra ſanti Gregorio antico
Veſcouo di Neoceſarea di Ponto, e ciò, come dice l’hi-