112.
REGOIA PER SAPERE PROPOR-
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tionare vna Bacchetta, con laquale ſi poſſa
miſurare il vino nelle botte.
Et
volendo proportionare tal bacchetta, prima ſi ſe-
gnarà la bacchetta à oncie, & meze; poi ſi deue pigliare ſo-
pra à eſſa bacchetta le minor oncie, ouer meze comunate
della metà del diametro del fondo, & del cocone d’una
botta, & ponerò che ſi comincia alle onc. 5, & iui ſi ſegnarà
vna ſecchia, & bocc. 4, e mezzo, alle on. 5, e mezza ſe gli ſe-
gnarà vna ſecchia, e bocc. 9; alle on. 6, iui ſi ſegnarà vna ſec
chia, & boccali 14, e mezzo; & alle oncie 6, e mezza; iui ſe
gli ſegnarà ſecchie 2, boccali 2; alle onc. 7, iui ſe gli ſegne-
rà ſecchie 2, boccali 9; alle oncie 7, e mezza, iui ſe gli ſe-
gnarà ſecchie 2, boccali 14; & alle oncie 8, iui ſe gli ſegne-
rà ſecchie 3, boccali 3, e mezo; & di mano in mano, alle on-
cie, & meze oncie, ſegnate ſopra la bacchetta, s’andaranno
ſegnando le zerle, ſecchie, & boccali, quel tanto che daran
no le oncie, & meze comunate, della metà del diametro del
fondo, & del cocone d’una botta; & queſta tal bacchetta nõ
vorrebbe eſſere lunga meno de braccia quattro, diuiſa in
braccie, oncie, & meze oncie; Etpoi che ſi hauerà ſegna-
to zerle, ſecchie, & boccali alle on. & meze onc. comunate; altro non ſi deue fare che pigliare la lunghezza della botta,
& quella moltiplicarla, con le zerle, ſecchie, & boccali, che
ſi ritrouerãno ſegnate a quelle oncie comunate, ſopra a eſſa
bacchetta, & quello che ne venirà d’eſſa multiplicatione,
ſarà la tenuta della botta, & di queſto ſe ne darà eſſempio.
113.
ESSEMPIO.
Pono che s’habbia vna botta che ſia di diametro al coco
ne oncie 28, & a vn di fondi di diametro oncie 26; ſi ſom-
merà inſieme 28, con 26, faranno oncie 54, & di 54, ſi pi-