Full text: Alberti, Leon Battista: L' architettura

LIBRO NONO. membra ſieno dilarghezza di ſito differenti, non ho io che raccontare. Con-
cioſia che elle ſono infinite, ſecondo che piu ti piacerà, & ſi mutano dando loro
uariati luoghi, ſecondo il coſtume del uiuere. Gli antichi faceuano inanzi alle
caſe, o il portico, o i gradi da ſedere, nè ſempre faceuano l’uno, o l’altro di linee
diritte, ma di torte ancora a guiſa di Teatro, a canto al portico faceuano il ueſti
bolo quaſi tutti, tondo. Dipoi era lo andito che ne conduceua nel cortile, & le
altre coſe che a luoghi loro raccontãmo, a diſegni delle quai coſe ſe io andasſi
dietro, ſarei troppo lungo. Ma quelle coſe che fanno al biſogno noſtro ſon que
ſte. Se la pianta ſarà tonda, ſcompartiſcaſi ſecondo il diſegno del Tempio, ſe già
non ci è queſta differentia, che l’altezza delle mura hanno in queſto luogo ad
eſſere piu alte che nel Tempio, il che perche ſia coſi, lo uedrai al preſente. Et ſe
ella ſarà quadrata, ui ſaranno allhora alcune coſe, per le quali ella ſarà differen-
te dalle coſe che noi raccontamo de gli edifitij ſacri, & dalle publiche de ſecola
ri, nondimeno ui ſaranno ancora alcune coſe, per le quali conuerranno con il
luogo del conſiglio, & con la curia, ſecondo il riceuuto coſtume de gli Antichi. Lo andito ſarà largo per i duoi terzi della ſua lunghezza, oueramente la ſua
lunghezza ſarà per una intera larghezza & duoi terzi, ouero ſe ne darà alla lun-
ghezza una larghezza intera, & duoi quinti. A qual s’èl’una di queſte propor-
tioni, pare che gli Antichi ordinaſſero di alzar le mura in alto, tanto che la ter-
za parte della lunghezza della pianta ſi deſſe quattro uolte alla altezza. Io per
hauer miſurati aſſai edifitij, ho trouato che le piante delle ſtanze quadrate ricer
cano altre altezze di mura, doue s’habbia a far in uolta, & altra doue s’habbino
a fare i palchi, & che altra coſa biſogna prouedere per gli edifitij grandi, & al-
tra per i minori: concioſia che e non è uguale proportione de gli ſpatij nell’u-
no, & nell’altro, dal punto dell’occhio di chi riſguarda all’ultime altezze uedu-
te, ma di queſte coſe tratteremo altroue. Termineremo le grandezze delle
ſtanze ſecondo il tetto, & il tetto ſecondo le lunghezze delle traui, con le quali
habbiamo biſogno di coprirli. Dico che quel tetto è mediocre, al quale per ſo-
ſtegno di ſe ſteſſo, baſti uno albero, o una traue mediocre. Et ci ſono ancora ol-
tra queſte che noi habbiamo racconte molte altre proportioni, & corriſpõden
tie di linee conuenientisſime, le quali ci sforzeremo di eſplicare cõ piu breuità
& piu chiaramẽte che noi potremo, in queſto modo, ſe la lunghezza della pian
ta, ſarà il doppio della larghezza, la altezza de palchi allhora ſarà quanto la lar-
ghezza, & la ſua metà piu, ma ſe haràa eſſere in uolta, aggiugnerai alle mura il
terzo de la larghezza. Queſto ti ſeruirà per le muraglie mediocri, ma per le grã
di, ſe harãno a eſſer’in uolta, l’altezza allora da alto a baſſo, ſarà per una larghez
za, & un quarto, ma doue s’habbino a far palchi, ſarà per una larghezza, & duoi
quinti, ma ſe la pianta ſarà lunga per tre larghezze, hauẽdoui a far palco, aggiu-
gniui i tre quarti della ſua larghezza, & hauẽdouiſi a far la uolta, ſia l’altezza per
vna uolta & mezo la ſua larghezza. Ma ſe ella ſarà lunga per 4. larghezze, hauen
doſi a fare in uolta, piglierai la metà della ſua lunghezza, & ſe ui harai a far pal-
co, diuiderai la larghezza in quattro parti, & ne darai alla altezza una intera, & tre quarti, & ſe ella ſarà lunga per cinque quadri, farai l’altezza come in quella
de quattro quadri, ma un ſeſto piu di eſſa altezza, & ſe ella ſarà di ſei quadri

Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer