DELLA ARCHITETTVRA
debbono hauere una camera per uno, non ſolamente perche la Moglie nel par
torire, o alquanto indiſpoſta, non dia moleſtia al Marito: Ma accioche ancora la
ſtate poſſa dormire qual ſi ſia di loro, ſenza eſſere offeſo da l’altro, ciaſcuna came
ra harà la ſua porta principale; Et oltra queſta ui ſarà un’uſcio, che andrà da l’u-
na camera a l’altra, acciò ſi poſsino andare a trouare l’un l’altro, ſenza teſtimo-
nij; de la camera de la Moglie uadiaſi ne la ſtanza doue ſi ripongono le ueſti; & di quella del Marito in una ſtanza doue ſieno i libri. Il padre di famiglia, eſſen
do molto uecchio, per hauere biſogno di ripoſo, & di quiete habbia una came-
ra calda, faſciata intorno, rimota da romori di que’ di caſa, & di que’ di fuori. Et
principalmente habbia la alleggrezza di uno camminetto, & l’altre coſe di che
hanno biſogno gli infermicci, sì per amore de l’animo, sì ancora per amore del
corpo, de la camera di coſtui ſi entri ne la ſtanza doue ſi ripongono gli Argen-
ti. In queſta ſtieno i figliuoli. Et in la ſtanza de le ueſti, le figliuole, & le fanciul
le; & uicine a loro ſtieno a dormire le balie. I foreſtieri metteremo in quelle ca
mere, che ſaranno uicine a lo antiporto, accioche e’ ui poſsino ſtare, & riceuere
chi gli uiene a uiſitare, piu liberam ente, & dieno manco noia al reſto de la fami-
glia. I figliuoli di ſedici, o diciaſette anni, debbono ſtare al dirimpetto, o non
troppo lontani da ſoreſtieri; per acquiſtare con eſsi dimeſtichezza, & trattener-
li. De la camera de foreſtieri ſi uadia in una ſtanza doue e’ poſsin riporre, & ſerrare le coſe loro piu ſecrete, & piu care, & cauarnele a loro piacere. Di ca-
mera de figliuoli di ſedici, o diciaſettc anni ſi entri in una ſtanza, doue ſtieno le
Armi. I Maeſtri di caſa, i miniſtri, i famigli ſieno in modo appartati da Nobili,
che ciaſcuno habbia un lnogo conueniente, ſecondo l’eſſercitio ſuo. Le ſerue,
& i camerieri ciaſcuno n
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e le ſue ſtanze, non debbono eſſere tanto lontani, che e’
non poſsino ſentire a un tratto, & eſſere pronti a far quanto gli è comandato. Il
Credenziere uorrebbe ſtare preſſo a la uolta, & a la diſpenſa. Quelli che han-
no cura de caualli, uorrebbono dormire a canto a le ſtalle; i caualli, che ſeruono
p i Padroni, nõ è bene che ſtieno con que’ che portano la Soma; & ſiterrano in
luogo, che non offendino col puzzo la caſa; & non ſi faccino danno con lo azzuf
farſi, o non gli poſſa nuocere il fuoco per accidente alcuno. Il Grano, & tutte le
biade ſi guaftano per la humidità, diuentano liuidi per il caldo, aſſottiglianſi
per i Venti, & tocchi da la calcina ſi corrompono. Doue tu gli uorrai riporre
adunque, o in cauerne, o in foſſe, o in arche, ouero amontati ſopra uno ſpazzo,
auuertiſci che il luogo ſia aſciutiſsimo, & quaſi nuouo. Ioſeſo afferma che e’ ſi
cauarono grani interi, & buoni di foſſe appreſſo a Sibali, ſtatiui piu di cento an
ni. Sono alcuni, che dicono che gli orzi tenuti in luoghi caldi, non ſi guaſta-
no, iquali in capo a uno anno ſi guaſtano preſto. Dicono i Medici che i corpi per
la humidità ſi preparano a corromperſi; & mediante il caldo poi, ſi corrõpono. Se tu ſarai un ſuolo nel tuo granaio di loto fatto di Morchia, & di Arzilla con
gineſtre in ſracidate, & paglia trita, battuto di gran uantaggio, ui ſi metteran-
no le granella ſodiſsime, & intere, & durerannoti piu tempo, nè ti noceran-
noigorgoli, nè ti ruberanno le formiche. Que’ granai che ſi fanno per i ſe-
mi, ſarãno migliori di mattoni crudi, a ripoſtigli di tutti i ſemi, & di tutti i frutti,
è piu amico il Vento Boreale che lo Auſtrale, & per i Venti, che ui arriuino,