Volltext: Alberti, Leon Battista: L' architettura

DELLA ARCHITETTVRA ranza di ricorui de la roba. Et allcttati da la amenità del'Aria, & da la abbon-
dantia de le coſe, & da la piaceuolezza de la uita, & ſenza alcuno pericolo. Nè
deue ancor eſſer poſta la uilla in luogo troppo celebrato, congiunto, o a la Città,
o a la uia maeſtra, o al porto, doue concorrino una infinità di Nauilij; ma ſia po-
ſta commodamente, che non ui manchino di ſimili piaceri; ma che non ue ne ſie
no ancor tanti, che la tua ſamiglia ſia troppo moleſtata da la frequentia de fore-
ſtieri, che paſſano. Dicono gli Antichi che neluoghi uentoſi non ſi incarbon-
chiano mai le coſe, ma ne luoghi humidi, & ne le Vallate, che non ui eſalano i
uenti, ui accaggiono ſpeſſo ſimili difetti. Non mi piace già quello, che e' dicono
in tutti i luoghi, che la Villa ſi debbe edificare in modo che ella fia uolta uerſo il
leuare del Sole mentre che è l'equinottio; Concioſia che quelle coſe, che ſi dico
no de Soli, & de Venti; è coſa manifeſta che ſi mutano ſecondo le Regioni; di ma
niera che non auuiene che ſempre Greco ſia leggieri, nè i uenti auſtrali, mal ſa-
ni in ogni luogo. Et diceua bene Celſo Medico, che tutti i Venti, che uengo-
no dal mare, ſono piu ſerrati, ma quelli che ſi leuano di Terra, ſon ſempre piu
leggieri: Et giudico che ſi debbino ſchifare per amor de i Venti, le prime foci de
le Valli; Percioche in que' luoghi ui ſono i Venti troppo freddi, ſe e' uengono
di notte, o e' ſono troppo caldi, ſe e' uẽgono di giorno, riſcaldati da le troppe re
percoſsioni de Raggi Solari.

73.1.

40
5
10
15
20
25
30
35
40
5
10
15
20

74. Che le Caſe di Villa ſono di due ſorti, & del collocare tutte le loro parti commodamente
appartenenti parte a gli huomini, parte a gli animali, parte a gli inſtrumenti, & parte
a biſogni de le coſe neceſſarie. Cap. X V.

25

MA eſſendo l'habitationi de le Ville alcune che ſeruono per i Padroni, & alcune per i Lauoratori, & alcune di queſte fatte primieramente per
utilità, altre forſe per diletto de l'animo. Parleremo prima di quel-
le, che ſi aſpettano a lauoratori. Non biſogna che le caſe di coſtoro ſieno
molto diſcoſto da le caſe de padroni, accioche hora per hora ſi uegga quel che
ciaſcun di loro faccia, & che e' ſappino quello, che ſia biſogno di farſi. Ap-
partienſi a coſi ſatte caſe per loro proprietà, che le robe che dal campo ſi poſſo-
no condurre, ſi aſſettino, ſi raccolghino, & ſi ſerbino in eſſe. Se già queſto
ultimo officio, cioè di ſerbare le ricolte, tu non penſi che ſi aſpetti piu toſto a
le caſe de Padroni, & a quelle ancora che ſono ne le Città, che a quelle de la
Villa, a queſte coſe darai tu perfettione, con la moltitudine de gli huomini,
& con la abbondantia de gli ſtrumenti, & piu che con altro con la induſtria,
& con la diligentia del lauoratore. Gli Antichi uoleuano che la famiglia del
lauoratore fuſſe di quindici perſone: per amor di coſtoro adunque biſogna ha-
uere doue riſcaldargli, quando fa loro freddo, o doue riceuerli partitiſi dal la-
uoro per i mali temporali, accioche e' ui poſsino ſtare a mangiare a ripoſarſi,
& a ordinare le coſe, che egliharanno di biſogno. Et però facciauiſi u na gran
Cucina, non buia, & ſicura da pericoli de l'abbruciare, col forno, col focolare,
col pozzo, & con l'acquaio. Di là da la cucina ui ſia una camera, doue ſtieno

Waiting...

Nutzerhinweis

Sehr geehrte Benutzerin, sehr geehrter Benutzer,

aufgrund der aktuellen Entwicklungen in der Webtechnologie, die im Goobi viewer verwendet wird, unterstützt die Software den von Ihnen verwendeten Browser nicht mehr.

Bitte benutzen Sie einen der folgenden Browser, um diese Seite korrekt darstellen zu können.

Vielen Dank für Ihr Verständnis.

powered by Goobi viewer