Full text: Angeli, Stefano: Della gravita' dell' aria e fluidi

DIALOGO rienza moſtrerà che la laſtra ſuperiore s’alzi con la libra, ò
in altro ſimil modo, ſarà manifeſto che la difficoltà nell’al-
zarla non naſca dalla repugnanza al vacuo, ma bene dalla
preſſione dell’aria ſopra la colonna, che biſogna ſuperare
con il peſo della medema colonna.

_Cont._ Il nobiliſſimo Boile hauendo conſideratione a queſta v-
nione delle due la ſtre, che naſca dalla preſſione dell’aria. prende materia di dire, e proponer da conſiderare _ſect. 1. de_
_Firm. Illud quoque diſquiri poſſet dependeatne a principio iam ex-_
_plicato vitri ſoliditas. Etiamſi enim partes eius ramoſœ vel ſibi in_
_uicem intertextœ non videantur & politœ admodum ac lubricœ ap-_
_pareant, attamen, cum ignis, qui ad fuſionem eas reduxit, proinde-_
_que fluidas reddidit, iure eas ſubdiuiſiſſe, & in minutas valdè par-_
_ticulas red egiſſe ſupponi queat, eaſdemque adeò ad aerem a ſe-_
_metipſis ſecludendum iuuiſſe non adeò mirum videri debet, ſiim-_
_mediatus minutorum eiuſmodi & politorum corpuſculorum conta-_
_ctus ad eas in nexu retinendas dicatur ſufficere, & c._ Propoſta
la conſideratione, la laſcia indeciſa. Vorrei adunque ſen-
tire il parere diloro Signori.

_Ofr._ Io ſenza molto penſarui inclino alla parte negatiua. E la
ragione è queſta. La contiguità naſce dalla preſſione dell’-
aria; adunque rimoſſa queſta il vetro ſi diſſoluerebbe. Ma
ciò non ſuccede. Adunque, & c. L’eſperienza l’habbiamo
nel Baroſcopio, & altri vaſi di vetro con li qua li ſi fà il vo-
to; poiche fatto queſto le parti interiori di queſti non ſo-
no premute; adunque li vaſi douerebbero diſſoluerſi, e re-
ſoluerſi nelli minimi corpuſcoli; tanto più che le parti e-
ſteriori del vaſo ſono premute dall’aria, la qual preſſione
ſola alle volte (quando non ſono e groſſi, e di figura cur-
ua) è ſufficiente a ſpezzarli. Ma ciò non ſuccede, perche
quando non ſi ſpezzano nel modo predetto, ſi conſerua-
no totalmente. Adunque & c.

Di più alla cima d’vno di queſti vaſi per di dentro s’attacchi
vnſpaghetto, ò filo, dal quale penda vn pezzetto di vetro,
che fatto voto, reſti pendente in queſto, sì che poſſi libe-
ramente vibrare, e dondolare, e s’agiti il vaſo dimodo che
il pezzetto di vetro percuota nelli lati pur di vetro del va-
ſo. Mentre che li minimi componenti il vetro non ſono

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