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cè gli studj intensi di chi potè in alcuni mss. rinvenirle (giac
chè atteso il non agevole disegno comunemente gli esemplari
della geografia di Tolomeo n’erano privi ) e colla possibile
esattezza ricopiarle, e perfezionarle, nobilitando con esse le si
acclamate edizioni di Tolomeo di que’ giorni. Giova osservare
inoltre, che le carte di stampa più antica, come di Bologna, e
di Roma, sentono maggiormente la rozzezza della primitiva lor
fonte, com’ è ben naturale, e spezialmente il Mappamondo ad
esse premesso, il quale ha la forma di un ventaglio, mercè i
meridiani espressi con linee rette, anzichè curve, sebbene To
łomeo nel primo suo libro insegni ambedue questi modi nella
costruzione del Mappamondo. Ora il surriferito lavoro del Bian
co presenta appunto i meridiani in linee rette; e divien tanto
più raro, quanto che al tempo in cui fu costrutto, cioè nel
1436, non per anco se ne vedevano nelle versioni latine . Que
sto poi è ridotto in tal lingua, e con alcune varietà, che il ren
dono vie più pregevole, e dirò cosi, unico. La sua grandezza è
minore dei consueti a stampa, e minori pur in giusta propor
zione son tutte le parti interne. Comechè abbia le parole lati
ne, pure non sono in ugual numero, nè identiche con quel
le delle altre tavole impresse. Per darne un esempio sebben
lieve, al di lui confine ad oriente si legge : Sinarum regio, là
dove nell’ediz. di Roma del 1478 si dice: Sinarum situs.
Una varietà interna nella forma si ravvisa in quanto che dopo
il monte Imao, il qual qui si rappresenta in linea lungo il me
ridiano 140, 145, si pone la Scythia extra Imaum, pościa
India extra Gangem, Sinarum regio in color terreo usato per
contrade poco note, omettendosi ogni altro regno, perfino dei
numeri de’ paralleli a quella parte, marcandosi questi invece
lunghesso il detto Imao. Avvi poi un’ aggiunta al di fuori, cioè
nell’ angolo inferiore della carta a destra si nota la corrispon
denza de’ gradi in miglia; ed a sinistra le diverse longitudini
sopra i varj archi de’ paralleli : cose tutte che non si veggono
negli altri Mappamondi annessi alla geografia di Tolomeo. In
vista di ciò, chi non iscorge e lo studio anticipato de’ Venezia¬