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nezia, nuovo e affatto singolar vanto ella ottiene mercè la
Tavola esprimente i Viaggi dei fratelli Zeni eseguiti al fine
del secolo stesso, col doppio prègio di ricordare altresi interes
santissime scoperte al nome veneziano cotanto gloriose . Assai
grato ci tornerebbe il fissarvi minutamente sopra lo sguardo;
ma poichè ciò si fece nella nostra Dissert. intorno a codesti
Viaggi, basti di presente richiamare a memoria, che fu dessa
originariamente formata da Antonio Zeno al principio del sec.
XV dietro i Viaggi suoi, e di Nicolò suo fratello verso setten
trione eseguiti, ricopiata poi da Nicolò Zeno juniore dalla origi
nale, e con gradi distinta, edita la prima volta in Venezia nel
1558 da Francesco Marcolini insieme al libro di codesti Viag
gi dallo stesso Nicolò juniore compilato. Bentosto il Ruscelli,
e il Moletti in minor forma la riprodussero nelle loro aggiunte
al Tolomeo, e di essa fecero pur uso l’ Ortelio, il Magini, ed
altri nella esposizione delle regioni settentrionali. Io poi mi pre
si cura di esattamente ritrarla da quella del 1558 divenuta ra
rissima , ed avvisai di innestarvi in un vano i paesi secondo
l’odierna Geografia corrispondenti a quelli indicati in detta Car
ta: facendo in certa guisa codesto piccolo confronto le veci di
un disteso e ragionato esame, qual nella predetta Dissert. s’isti
tui. Codesta Carta da me pubblicata nel 1808 fu subito dopo
ripetuta nel tom. 10 Annales des Voyages di Malte-Brun col
la sola differenza di qualche cangiamento quanto all’ allusione
di alcuni paesi nella parimenti annessavi tavoletta. Anche M.
Buache in una sua Mém. sur la Frislande, e Von-Egger in
una Dissert. sulla vera posizione dell antica Ostgronlanda esibi
rono la Carta Zeniana, ma di minor grandezza ; e quest’ ulti
mo precipuamente asserisce non sapersene trovar altra che pos
sa aver servito di norma per essa affatto originale, aggiungen
do che la Danimarca e la Norvegia vi sono meglio delineate che in
altre Carte antiche anche nazionali. Tale attestazione sponta
nea d’un illustre Danese autore pone l'’ultimo suggello a quei
pregi del tutto singolari, e a quell’ età sorprendenti, che an
che a nud occhio si ravvisano in tal Carta, talchè anche sen¬