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fessione ebbe agio di avvicinar quella Reggia, e d’istruirsi di
ogni notizia storica, politica, fisica, religiosa di quella regione, e
ne stese minuto pregevolissimo ragguaglio nelle sue Memorie
istoriche dell impero de Mogoli divise in quattro libri serit
te parte in idioma italiano, parte in portoghese, e parte in fran
cese, dal principio del secolo XV in circa sino al XVIII. Co
desto codice inviato dallo stesso Manuzzi dal Mogol al Veneto
Senato formò uno degli ornamenti della Marciana finchè nelle
ultime turbolenze politiche andò fatalmente smarrito. Può ve
dersene alcun saggio presso Antonmaria Zanetti nella latina
et italica D. Marci Bibliotheca, ove riporta pure tre disegni
tra i molti con cui il Manuzzi adornò quel codice veramente
magnifico e prezioso, e fa conoscere come del Manuzzi si valse
il P. Catrou nella sua Storia del Mogol.
CONCLUSIONE.
68. Raccogliendo ora le varie fila sparse nelle quattro disser
tazioni, in cui sopra Marco Polo, ed altri più illustri Viaggiato
ri Veneziani ci siam trattenuti ; porto avviso che di buon vole
re si converrà essere le loro peregrinazioni e pella estensione e
pella importanza pregevolissime , e tali, se si prendano in com
plesso, e col dovuto riguardo ai tempi, da non temere il con
fronto con quelle di qualunque altra Nazione. E quanto alla
loro estensione, a sciorre ogni dubbio basterebbe rivolger lo
sguardo ai Poli, i quali con coraggio, e costanza senza pari
per ben due volte pella via di terra penetrarono nel più rimoto
Oriente, e ne visitarono a bell’ agio le immense provincie, e
regioni, e ne solcarono i mari, diradando cosi i primi quel bujo
geografico in cui si era al di là della Persia, e delle coste india
ne. Che se a codesti si benemeriti primi Viaggiatori, che senza
tema di esagerazione meglio diresti veri fondatori della moderna
Geografia, si aggiungano il Conti, ed altri non pochi che pari
menti s’internarono nell' Asía, qual nuovo titolo pei Veneti di
essere considerati come i primi, e più esatti conoscitori di questa