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suo castello nella Svezia chiamato Stichimborgo o Stegeborg
nell’Eeast-Gothland. Ad arrivarvi impiegò 53 giorni verso le
vante, abbenchè fosse sempre come un sol giorno, avendo con
tinua luce ; e per via in mezzo a monti e valli silvestri videro
caprioli , francolini, fagiani, pernici, girifalchi, astori, falconi
tutti bianchi atteso il grandissimo freddo; e nota che nella Chie
sa di S. Olao a Trondon v’ era la pelle di un orso bianchissi
ma, e lunga 14 piedi e mezzo. Prima del detto castello giun
sero a Vastena distante da quello 4 giorn. ove nacque S. Brigi
da, ed ove i Principi di ponente fecero erigere un magnifico
Tempio in di lei onore, coperto di rame, con 62 altari, ed un
Monastero di Monache, e di Cappellani dello stesso ordine. Fu
poi indicibile il giubilo promiscuo lorchè videro il detto cavaliere
concittadino ; e presso lui con lautissimo trattamento stettero 15
giorni. Indi assieme tornarono a Vastena pella solenne festa,
e indulgenza di S. Brigida nel primo di agosto, a cui innume
rabili persone da ogni parte come Alemagna, Olanda, Scozia, fin
oltre da 6oo miglia erano concorse ; ed ivi avendo inteso che a
Lodese luogo marittimo distante 8 giornate v’erano due navi ,
una per Alemagna ossia per Rostoch , l’altra per Inghilterra,
colsero il destro per ritornar con quel mezzo a Venezia. Par
tirono prima tre per Alemagna, cioè Nicolò di Michiel scriva
no del Querini, Cristoforo Fioravante uomo di consiglio, e Gi
rardo da Vinsescalco; indi ai 14 di settembre il Querini con gli
altri sette pell’ Inghilterra , cui approdarono dopo otto giorni di
prospero viaggio nel luogo di Lisla od Ely all’ estremità boreale
di detta isola. Ivi pur furono graziosamente accolti, e cosi a
Cambris, o Cambridge, e passarono a Londra, ove trovarono
parecchi mercatanti veneziani, principalmente messer Vettor
Cappello, Zuan Marcanuova, e Girolamo Bragadin, da cui mas
sime il Querini ebbero ogni alleggiamento, e distinzione. Dopo
due mesi di dimora in quella città, essendosi gli altri per di
verse vie indrizzati alcuni a sciorre li lor voti ; il Querini insie
me al Bragadin mosse per Alemagna, e Basilea, e in 24 giorni
di cammino rivide finalmente la tanto sospirata sua patria.