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CAPO SECONDO
CATERINO ZENO.
9. NAovendo adesso ai viaggi d’Asia, non per privato impul
so, ma per pubblico comandamento intrapresi, ce se n'offro
no tre, inferiori invero ai precedenti quanto alla loro estensione,
ma per dovizia di moltiplici osservazioni spezialmente locali, e
storico-politiche interessantissimi. Trattasi infatti di tre amba
scerie da’Veneti Padri nella seconda metà del sec. XV nella Per
sia in circostanze delicatissime indiritte : e per poco che si pon
ga senno all'importanza dell’ oggetto, cui certo corrisponder do
vea il merito dei personaggi cui ’l si affidava ; nonchè al com
mendevolissimo costume fino ab antico degl’inviati di tal nazio
ne alle estere Corti di stendere ragionate relazioni d’ogni cosa
lor accaduta, o notata , ben tosto del sommo pregio di cotai
Viaggi si converrà (*). Ognun si avvisa, che s’imprende a
(*) Il Doge Foscarini nella sua Letter.
importantissimi pella storia, il che ap
Ven., p. 460 , parlando di codeste re
parisce da quelle già pubblicate colle
lazioni solite a farsi dagli ambasciatori,
stampe, e molto più se ne potrebbe
acconciamente osserva , che s’ accresce
trar vantaggio da tante che giacciono
merite alla nostra città fondatrice di
ancor mss. E poi assai probabile, che
si bell' ordine fin dal secolo terzode
sebbene la più antica legge del Maggior
cimo , cioè dugento cinquant' anni pri
Consiglio citata dal Foscarini , p. 461,
ma di quanto ne corre il concetto ap
circa il dovere de' veneti Inviati di ri
presso gli stranieri : i quali del resto
ferir al foro ritorno quanto operarono,
olire l’onore dell' invenzione, quello
sia del 1268, pure un tal uso fosse
ancora ad essa concedono d' un' abili
anche prima tra di essi in vigore, mer
tà particolare , e quasi sua propria
cè che da assai rimoti tempi esisto
nello stendere si fatte relazioni. E in
no trattati politico-commerciali co’ pri
ternandosi in tale argomento fa cono
marj potenti dell’ Egitto, e dell’ A
scere la preziosità di esse principalmen
sia, come può vedersi appresso il Fi
te per conservarci de' lumi reconditi
liasi, Saggio, e Marin, Storia del