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tro gli Assassini, che fu una delle prime gloriose sue azioni 
appena giunto al supremo comando della Corassiana, e della 
Persia, trovasi ben marcata dal Polo nel cap. 21 dove ne par 
la sotto il titolo del Vecchio della Montagna, come chiamar 
solevasi il capo di questi, del quale nel capo seguente si par 
lerà . Parimenti la disfatta del Califfo di Bagdad per opera del 
lo stesso Hulacu si narra dal Polo nel cap. 8. Nel t. 27 p. 253 
della Stor. Univ. leggesi la presa di Bagdad, e del suo Calif 
fo Al-Mostaassen ultimo di quella stirpe si famosa, che vi ave 
va regnato per 520 anni, nonchè l’inganno orditogli da Hula 
cu coll' occultargli le grandiose sue forze, come pur si fa cen 
no della di lui sfrenatezza, immense dovizie, ed avarizia ; il 
tutto conforme al Polo, che a lungo ne favella. Egregie trac 
ce ci offre per vieppiù conoscere le diramazioni successive del 
le conquiste tartariche . Merita in primo luogo riflesso il leg 
gersi, che Zagatai signoreggiava la Turchia maggiore : imper 
ciocchè sebbene tutte le immense regioni conosciute sotto il no 
me di Tartaria, fossero abitate dalla progenie turca come so 
pra si disse, tuttavolta in particolar guisa tal denominazione 
adopravasi pei paesi suindicati da esso Zagatai posseduti detti 
Turchestan, come a diffuso si può scorgere nella Stor. Unio. 
tom. 26. Si conosce inoltre , che Nugodar, ossia Nicuder, detto 
poi Ahmed per essersi fatto maomettano, animato dallo stesso 
l’aprile del 1260, come dalla Storia 
e dopo un anno di viaggio alla di lui 
medesima risulta, cosi combina il tem 
Corte arrivarono. Ecco nuovo argomen 
po impiegato in tal viaggio , compreso 
to che per Berek non debbasi pigliare 
anche quello della prima notizia della 
Barac, quale i Poli trovarono in pace ; 
morte di Mangu Can prestamente al cer 
ed ecco insieme marcato quel personag 
to recata ad Hulacu. Ed ecco eziandio 
gio da Hulacu spedito per maneggiare 
un nuovo appoggio per istabilire la guer 
l’elezione di Cublai in Gran Can do 
ra sopraddetta tra Berek, ed Hulacu nel 
po la morte di Mangu, della quale am 
1256, restando in tal guisa intatti i tre 
baściata e sua efficacissima influenza in 
anni di dimora dei Poli presso Barac 
codesta elevazione di Cublai si favella 
pria di gir al Catajo con codesto am 
nella Stor. Univ. nel tom. 27. E sicco 
basciatore. 
me Mangu Can mori nel principio del 
1259, e il successore fu incoronato nel¬