del Ferrario ; ma poichè le carte di M. d’Anville, e gli Auto
ri, di cui principalmente ci servirem di guida, usano altrimen
ti, perciò dal metodo più comune non ci sembra nel caso nostro
di doverci allontanare ; anzi si avverte che senza affettare una
confermare quanto da cinque secoli ad
e i confronti cotanto utili, e rinomati
del P. Trigault, Morin, Martini, Kir
dietro ne disse il Polo ; e le stesse oppo
ker, Gaubil, DuHalde, Mailla ec. E un
sizioni che in alcuni punti si ravvisano
tal pregio viemaggiormente risplende al
tra questi stessi viaggiatori, lo giustifi
cano di vantaggio su qualche svista che
vedere quanto poco in di lui paragone,
ed anche inesatto n’ abbian detto il
si volesse rimproverargli. Cosa assai cu
Carpini, Rubriquis, B. Oderico, Manda
riosa in fatti ell'è che nemmen dopo
ville, Giosafat Barbaro, e Nicolò Con
tanti esami di viaggiatori, i quali tutti
attestano la veracità dei loro racconti,
ti: anzi lo stesso Pio II, il qual nella
sua Asia c. io e 15 riporta il racconto
si sia ancor pienamente d’accordo in al
di quest’ ultimo intorno al Catajo, sem
cuni punti spettanti a codesto si famige
bra perfino di vacillare nel prestarvi
rato Impero Cinese, come della si van
credenza in alcuni punti. Che più? Gio
tata di lui antichità e perizia in ogget
seffo Indiano, il cui viaggio è riportato
ti astronomici e di belle arti, non che
nel Novus Orbis, rappresenta il Cataje
del grado di sua civilizzazione , e popo
come un’ isola: eppure veniva dall' In
lazione; e già basta per tacere dell’abu
dia, e cosi si espresse allo spuntar del
so che della pretesa antichità rimotissima
sec. XVI. Tanto poi si volle qui ricor
ne fecero alcuni libertini contro la Bibli
dare per formarci una chiara idea sui
ca cronologia con loro scorno già a tutti
progressivi lumi a noi pervenuti intorno
palese, dar un’ occhiata a quanto il Paw
alla Cina, e sul deciso incomparabile
si avvisò di obbiettare contro le relazio
vanto del nostro Viaggiatore in averci
ni de’ Missionarj, e alla risposta di que
sti nelle Mémoires concernant les Chi
il primo con tanta verità e dovizia in
strutti, come saggiamenté osserva Hee
nois, e a’ giorni nostri medesimi alle op
posizioni che si riscontrano tra lo Staun
ren, Essai sur l' influence des Croisa
ton e Barrow, comechè addetti entrambi
des, pag. 432, dicendo di M. Polo: il
all’ ambasciata di Lord Macartney, e a
est le premier Européen qui ait parcou
quelle enunciate dal de Guignes. Si può
ru la Chine et les iles de l’Océan in
vederne un saggio col ricorrere al tom. 7
dien, qu’ Odéric n’ a vues que plusieurs
Annales des voyages di Malte Brun, e
années aprés . Son journalfut long-tems
al discorso del Ferrario nel vol. 1 della
le livre classique pour la géographie de
nobilissima opera da esso compilata col
l’Orient. Chi bramasse vieppiù conoscere
titolo : Il costume antico e moderno, Mi
un tal pregio di Marco, non ha che svol
lano 1816. Quivi pure si esibisce un ric
gere oltre i citati scrittori, i più recen
co catalogo di scrittori intorno a cose ci
ti viaggi, tra cui l’ambasciata di Lord
nesi , e se ne può veder eziandio un si
Macartney descritta dallo Staunton , col
mile nella Bibliot. Univ. des voyages
suo compimento di Barrow , Huttner, e
di Boucher de la Richarderie.
Holmes, e col viaggio di de Guignes il
figlio, i quali servono mirabilmente a
VOL. I.