LEZIONE IV.
Dell' cquilibrio de' liquidi incompressibili.
Per liquidi incompressibili s'intendono quelli,
che possono essere soggetti ad una considere
vole pressione senza diminuire di volume, quali
sarebbero l'acqua, il vino, il mercurio ....
La qualificazione d'incompressibilità data a que
sti liquidi ha difetto di precisione sino ad un
certo punto, poichè da sperienze, che riferi
remo in appresso, è provato che una sufficien
temente forte pressione obbliga la quantità di
questi liquidi, che vieno ad essa sottoposta, ad
occupare uno spazio sensibilmente minore.
Checchè ne sia poniamo per principio, prima
di passar oltre, che i liquidi sono composti di
molecole perfettamente libere e mobilissime tra
loro, senza poter essere condensate da alcuna
pressione, ma suscettibili di cedere alla più
picciola forza che le solleciti, e di muoversi
secondo la sua direzione, a meno che un osta
colo invincibile od una forza contraria non le
fermi. Tale è il caso di un liquido contenuto in
un vaso, le cui pareti (dal latino paries, mu
ro, chiusa) sono inflessibili : le molecole che
lo compongono per la loro impenetrabilità ed
incompressibilità possono trasmettere insino a
questo punto le forze che le sollecitano e cosi
restare in equilibrio.