ELEMENTI DI FISICA
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non fosse allor quando le molecole stesse erano
distribuite partitamente in ciascuno de' compo
nenti; e conseguentemente le particelle mate
riali, nel combinarsi con questa maggiore intimi
tà, hanno dovuto sforzare una parte del calorico
latente ad isvilupparsi, ed a manifestarsi al di
fuori e intorno al vaso entro cui si è ope
rata la combinazione.
Per concepire la produzione del freddo in
simili circostanze, bisogna ritenere che le mo
lecole materiali in siffatte combinazioni sono
meno ravvicinate fra loro nel composto di quello
ch' erano prima in ciascuna sostanza componen
te ; cioè a dire la combinazione ha formato
certa specie di vuoti nella mescolanza, il che
ha sollecitato una porzione del calorico de' corpi
circondanti il vaso ad abbandonar questi corpi
per portarsi ad occupare que' vuoti, dal che
l’evidente produzione di freddo.
Della Combustione.
Da un mezzo secolo circa si sa la combustione
altro non essere che la combinazione d'uno
dei principj dell’ aria atmosferica, cioè dell' os
sigeno, col corpo combustibile : conseguente
mente cessa ogni combustione allor quando si
sottrae il corpo combustibile all'influenza di que
sto gas. E perciò che i corpi più suscettibili
d'infiammarsi e di abbruciare prontamente al
l'aria aperta, sembrano aver perduta questa