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ELEMENTI DI FISICA
Supponiamo che il mezzo sia terminato da
piani inclinati fra loro, e rappresentiamo colla
figura X (fig. 48) una sezione del mezzo più
denso, attraverso il quale debbono passare i
raggi luminosi. Sia Ob uno di questi raggi :
giunto in b, vi si rifrangerà secondo la direzione
bb', ed al punto d’emergenza prenderà la di
rezione b’o. Un altro raggio Oa partendo dal
medesimo punto luminoso O seguirà direzioni
analoghe a quelle che ha prese il raggio Ob,
di modo che verrà a tagliarlo nel punto o. Se
c’immagineremo un occhio posto a questo punto
d’intersecazione, crederà esso di veder due
volte il punto luminoso O: una volta secondo
la direzione od'aO, e l’altra secondo la dire
zione ob'bO. E facilmente si potrebbe provare
che uno spettatore posto coll'occhio nel punto o
vedrebbe il punto luminoso tante volte, quante
facce avesse il mézzo rivolte verso questo punto.
De’ vetri sferici , o terminati da porzioni
di superficie sferiche.
Questi vetri sono di varie specie , che si rac
colgono tutte in due principali divisioni, cioè
vetri a superficie convessa , detti pure di con
vergenza, e vetri a superficie concava, delti
ancora di divergenza.
Tra i vetri convessi poi si distinguono i se
guenti : 1.° Quelli che sono doppiamente con
vessi (fig. 49) e che si conoscono sotto il nome