Full text: Teyssèdre, A. Person de: Elementi di fisica in trenta lezioni

LEZIONE XXVI. 
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passa da un mezzo trasparente in un altro, sem 
pre si rifrange, cioè a dire cambia sempre più 
o meno la sua primitiva direzione. 
Se al punto in cui il raggio incontra la 
superficie del secondo mezzo si concepisce una 
perpendicolare su questa stessa superficie, pro 
lungata indefinitamente nell'interno del mezzo 
potrà succedere che il raggio passando nel se 
condo mezzo si avvicini o si allontani da que 
sta perpendicolare. Vi si avvicinerà, se il mezzo 
in cui entra è più denso di quello da cui esce 
e se ne allontanerà nel caso contrario. E cosa 
facile il dimostrare e far concepire chiaramente 
questa verità. 
Ammettiamo essere O (fig. 45) il punto in 
cui il raggio luminoso passa da un mezzo in 
un altro, e la BD, che separa i due mezzi 
essere una superficie , piana, concava, o con 
vessa : supponiamo che il mezzo al di sopra di 
BD sia più raro e più denso quello al di sotto; 
sia HO il raggio incidente, OC il rifratto. Pel 
punto O si tiri la IF perpendicolare al piano 
BD in O. Il raggio HO formerà con questa 
perpendicolare l’angolo HOI, e se conservasse 
sempre la medesima direzione l'angolo FOC 
eguaglierebbe l’angolo HOI, poichè sarebbero 
due angoli opposti al vertice; e sappiamo dalla 
geometria esser eguali gli angoli in questa posi 
zione. Ma l’esperienza fa vedere che l’angolo FOC 
è minore dell'angolo HOI, cioè a dire, che il 
raggio passando nel mezzo più denso si è
	        
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