Full text: Saggi di naturali esperienze fatte nell’ Accademia del Cimento

tezza un poco maggiore l’aria più asciutta che la più umida, ben 
ché in uno stesso piano, e ad una stessa temperatura, o grado 
di calore. 
Fu semplicemente accennato a pag. 194 che il caldo ed il freddo 
applicati mediatamente agli spazj vuoti, rivestendone i recipienti con 
panni riscaldati o imbevuti d’acqua calda , ovvero circondandoli di 
ghiaccio o neve, fanno variare l’ altezza del mercurio nei cannelli, 
elevandosi esso un poco più per il raffreddamento, e deprimendosi 
sensibilmente per il riscaldamento degli spazj vacui. Uno strumento 
altrettanto semplice quanto adattato per quest’ esperienza è quello 
indicato dalla fig. 4, e che consiste nel cannello IH lungo più di 
un braccio e un quarto, aperto in 1, e che dal lato H termina in una 
palla discretamente grande H G. Empiuto di mercurio questo vaso 
per la bocca I, turata questa col pollice, e capovoltatolo, immergendo 
quell’ apertura nel mercurio del catino NO, e togliendo il dito 
dall’ apertura il mercurio discende nel catino in tal quantità da 
restarne vuota la palla GH, e la parte H K del cannello, restandone 
solo piena la parte KI del tubo stesso per formarvi il solito cilindro 
d’un braccio e un quarto. 
Allora se si applichino alla palla HG panni caldi o imbevuti 
d’acqua bollente , ovvero si riscaldi la palla stessa in altro modo 
e con altro mezzo, si vedrà il cilindro di mercurio accorciarsi 
alcun poco abbassandosi, ed all’opposto raffreddando la palla stessa 
con applicarvi ghiaccio o neve, si osserverà l’effetto opposto, cioè 
il cilindro del mercurio si allungherà elevandosi sensibilmente. 
Poichè qualche autore aveva opinato ed asserito che il mer 
curio si abbassa nei cannelli del vuoto allorchè si riscalda lo spazio 
vuoto che gli soprastà, per la ragione che esso mercurio si ristringe 
naturalmente comprimendosi e riducendosi in minor volume, 
non perchè (siccome ad altri sembrava più verisimile) qualche parte 
di esso uscendo dal cannello discenda nel vaso sottoposto ove é 
immersa la bocca del cannello ; per verificar ciò fu intrapresa la 
seguente evidentissima esperienza.
	        
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