all’ incontro passati dieci minuti in ogni sua parte fu veduto scon- ESPERiENZ
INTORNO AL
ciamente enfiare, quindi spiegò due vesciche assai grandi di qua
LA PRESSIO
NE DELL'A
e di là dal muso; e vomitando grandissima copia di bava per bocca,
la quale spalancata stavasi e ripiena dalla lingua stessa e da altre
vescichette e membrane tutte sformatamente enfiate, si stette sempre
immobile in tale stato. Introdotta l’aria sgonfiò in un tratto,
restando sformato e smunto con ultima e paurosa magrezza, a tal
ch’ ei fu giudicato essere stato il doppio più grosso allora ch’ ei si
messe nel vaso. Quando si cavò era morto. Era ben vivo il
Granchio (come di sopra s’è detto), ma s’estese a pochi momenti
questo suo vivere.
Un altro Ranocchio gonfiò anch’egli deformemente, e dopo
Altro Ranoc
chio solo.
ch’egli ebbe gettata roba per bocca e fatta grandissima bava,
ritornato a vedere a capo d’una mezz’ora si trovò morto. All’entrar
dell’ aria divenne ancor esso sparuto e smunto come l’altro divenuto
era. Apertogli da un diligente notomista il torace, da principio
non se gli trovavano i polmoni, tanto erano raggricchiati in sè stessi
per votamento d’aria. Pure soffiando per un fil di paglia in quel
meato ch’egli hanno sotto la lingua per pigliar fiato, si dispiegarono;
onde si vedde, che la maggior parte dell’aria che v’era dentre
quando l’animale fu rinchiuso, era venuta fuori a goder il benefizio
di dilatarsi nello spazio voto senza lesione alcuna de’ suddetti vasi,
perocché gonfiati non isfiatavano.
Si serrarono ancora alcuni Pescetti vivacissimi con sufficiente Pesci.
acqua, i quali subito fatto il voto si viddero notabilmente gonfiare
e quasi stramortiti venirne con la pancia all’aria. Più volte fecer
forza di rimettersi con la schiena per di sopra, ma e’ non riusci
loro, poichè ritornavan sempre supini. L’aria finalmente li fece
dar in fondo, dove senza potersi mai più riavere si morirono.
Appresso sparandone uno in paragone d’un altro tagliato vivo e
che non era stato nel voto, in quello ricercando l’interiora si
trovò affatto sgonfia la vescichetta dell’aria, in questo era ritondetta
e soda come ordinariamente suol’ esser quella di tutti i pesci.