GIUNTA 1V.
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„ritratta la gamba del compasso in 2, che vale quanto dire
„diminuendo un raggio, dal centro 2 si segni l'altro qua¬
„drante AR, e cosi trasportando i centri in 3 e 4 col dimi¬
„nuire un lato del quadrato, cioè il raggio, si segneranno
„gli altri quadranti RI, IN. Compiuto il primo giro della
„voluta, verrà a formarsi il secondo col ritornare sui mede¬
„simi quattro centri, diminuendo sempre il lato del quadra¬
„to, ossia il raggio, e descrivendo i segmenti NO, OE, ES,
„ST, e in tal modo rimarrà compiuta la linea magistrale
„ della voluta che si ricercava. Per un momento che si esa¬
„mini la medesima, si vedranno completamente adempiute
„le sei condizioni: 1°. si è incominciata a puntino la curva
„dalla sommità del cateto sotto l' abaco : 2°: dessa è stata
„descritta per mezzo di perfetti quadranti: 3.° in ognuno
„ de’medesimi si è costantemente fatta la diminuzione delle
„ quantità precisamente corrispondenti al raggio dell' occhio:
„4.° essendo il raggio del primo quadrante per costruzione
„di parti quattro e un quarto del cateto, e nel formare in
„seguito gli altri sette quadranti, essendosi per costruzione
„fatta la diminuzione di sette raggi dell' occhio, ossiano par¬
„ti tre e mezza del cateto, ne viene che il raggio dell'ulti¬
„ mo quadrante è rimasto di tre quarti, ma altrettanti per
„ costruzione ne passano fra il punto 4 e la parte superio¬
„re dell'occhio intersecato dalla linea del quadrante che ri¬
„mane sotto l'abaco; dunque la voluta geometricamente vie¬
„ne a terminare in questo punto: 5.° il raggio del sécondo
„quadrante 2R è di parti tre e tre quarti; onde togliendo
„quella porzione, ch’è comune al circolo dell'occhio, rimar¬
„ranno tre parti dall' estremità inferiore del medesimo all'e¬
„ stremità della voluta; ma per costruzione oltre queste una
„ ne occupa l’occhio, quattro sono le interposte fra la parte
„superiore dell’occhio e l’abaco ; dunque la voluta occupa
„ in altezza otto intere parti: 6.° finalmente la curva é con¬
„tinua, perchè i quadranti che si succedono hanno comuné
„il raggio, e perciò i due archi godono della medesima tan¬
„ gente nel punto del congiungimento.
Continua poi il Cav. Marini a provare con ragioni mate¬
matiche e con esempj, che la voluta vitruviana ha due soli
giri. Con lui conviene anche l'Ortiz, il quale pure ci dà una