Full text: Lib. II (2)

GIUNTA 1. 
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„pongono in sicuro dai raggi ardenti del sole sotto foltissimi al¬ 
„beri, e nella notte for mano una capannuccia coi loro rami e 
„ çon le foglie (1). Nelle stagioni piovose si ricoverano in qual¬ 
„che luogo acconcio o fatto dalla mano della natura, o sca¬ 
„ vato dalla loro industria. Altri che non hanno dimora fis 
„sa, o che errano per le foreste in cerca di caccia, soggior¬ 
„nano in capannette che erigono essi medesimi con poca fa¬ 
„tica, e abbandonano senza dispiacere. Gli abitatori di quel¬ 
„le vaste pianure che sono allagate per il traboccare dei 
„fiumi nei tempi delle dirotte piogge, che cadono periodi¬ 
„camente fra i tropici, innalzano delle case sopra cataste di 
„legnà assicurate in terra, o le collocano fra i rami degli 
„alberi, e stanno cosi al sicuro in mezzo a quelle vaste 
„inondazioni, che li circondano. Tali erano i primi sforzi 
„ dei più rozzi Americani per provvedersi d’abitazione. Ma an¬ 
„che fra le tribù che parevano un poco più instruite, e le 
„ quali avevano già una stabile residenza, la struttura delle ca- 
„se era infinitamente semplice e povera. Si potevano dire 
„miserabili capanne di diverse forme, destinate soltanto al 
„ricovero senza alcuna mira all'ornato, e con poco riguardo 
„alle comodità. Le porte erano cosi basse, che conveniva 
„chinarsi o andar carpone per entrarvi. Non avevano fine 
„stre, ma bensi una larga apertura in mezzo al tetto per 
„mandar fuori il fumo". 
A queste indicazioni del Robertson aggiungeremo la de¬ 
scrizione delle case degli abitanti dell'isola di Pasqua tratte 
(1) Alcune tribù nella provincia di Cinaloa, nel golfo di California, 
pare che fra i più rozzi popoli dell' America siano unite nello stato so¬ 
ciale. Non coltivano e non seminano, nè hanno case dove abitare. Quelli 
del paese interno vivono di caccia, quelli della costa del mare principal¬ 
mente di pesca. Dipendono gli uni e gli altri dalle produzioni spontanée 
della terra, dai frutti, dalle piante e dalle radiche di varie sorte. Nella 
stagione piovosa, non avendo abitazioni dove ricoverarsi, fanno dei fasci 
di canne, o d' erba grossa, e levandogli insieme da un capo, gli allargano 
dall' altro, e accomodandogli alla testa, ne restano coperti com¬ da un gran 
cappuccio, il quale a guisa d' una grondaja manda fucsi la pioggia, e li 
mantiene asciutti per qualche tempo. Nella state formano un ombrello 
con rami d’ alberi, che li difende dai raggi ardenti del sole. Quando sono¬ 
esposti al freddo accendono un gran fuoco, intorno al quale dormono al¬ 
l aria aperta. P. Andrea Perez.
	        
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