Full text: Lib. II (2)

CAPO IX. 
67 
l'uso. Non acquistando dunque durezza dalla me¬ 
scolanza del terreno, stante la loro rarità, rie¬ 
scono candidi, e nelle intagliature si prestano con 
comodissima trattabilità. 
55. L'alno (1) poi, che nasce lungo le rive 
de' fiumi, sembra materia del tutto inutile, pure 
ha in sè molte ottime qualità: perch' è tempera¬ 
to d'aria e di moltissimo fuoco, di non molta 
terra e di poc acqua. Onde per la ragione della 
scarsezza dell umido ad esso inerente, piantato as¬ 
sai fisso nei luoghi palustri fra le fondamenta nel¬ 
le palificate degli edifizj, ha un eterna durata, e 
sostiene pesi immensi di fabbriche, e le conserva 
senza difetto. Cosi quello che non può sopra ter¬ 
ra che poco tempo durare, sprofondato all'umido, 
non ha mai fine. E questo specialmente si può 
osservare a Ravenna, dove tutte le opere pubbli¬ 
che e private hanno sotto le fondamenta palifica¬ 
te di questo genere. 
(1) Il legno di alno od ontano, detto da noi volgarmen¬ 
te olnaro (Betula alnus. L.), è leggero, fissile; facile a spez¬ 
zarsi all' asciutto, ma quando si ponga in opera subito ta- 
gliato dura eternamente sott'acqua. Il ponte di Rialto a Ve¬ 
nezia ed alcuni in Londra sono piantati sopra palizzate di 
alno. 
Nasce in tutta l'Europa; spezialmente sulle rive de'ru¬ 
scelli, si perfeziona all' età di 40 e di 60 anni; e quando sia 
in favorevole situazione spinge l'altezza a 30 e 40 piedi, e 
la grossezza a 12 e a 16. In alcune parti d'Europa, e par¬ 
ticolarmente in Germania domina la specie detta alno bian¬ 
co (alnus incana), il di cui legno è un poco più bianco di 
quello dell'alno comune. Un piede cubico della prima specie 
pesa dalle 21 alle 24 libb. metriche, della seconda dalle 17 
alle 24.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer