CAPO III.
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18. V'è nella Spagna ulteriore Calento e
Massilva (1), e nell' Asia Pitane, dove quando
i mattoni sono formati e ben secchi, gettati al¬
l'acqua galleggiano. La ragione, per cui sopran¬
notano, si è perchè la terra, di cui si formano,
è pomicosa; in conseguenza per la sua leggerez¬
za, assodata dall' aria non riceve in sè, nè s' im¬
bee del licore. Essendo adunque la detta terra di
proprietà lieve e rara, nè permettendo alla sostan¬
conseguirsi se si collochino i mezzi mattoni nel lato più lun¬
go verso l’esterno, perché cosi si avrà il medesimo aspetto
che se la costruzione fosse tutta di mattoni interi. Ma se in¬
vecè si considerano i mezzi mattoni di forma quadrata, e di
dimensioni che siano la metà di quelle degl'interi, si potrà
concepire facilmente la costruzione semilateria di Vitruvio.
L'Alberti suppone che 1 mezzi mattoni risultino dal tagliare
gl'intieri lungo la diagonale, ma rifiuta il Galiani questa ipo¬
tesi, ritenendo che mattoni di tal figura non si sieno mai
trovati negli antichi edifizj. Questa obbiezione però si ribat¬
te çon la sola osservazione che pochi sono gli avanzi degli
antichi edifizi, nei quali non si trovino impiegati mattoni
triangolari, come si possono osservare fra le altre nelle città
di Baja, di Pozzuolo, di Ercolano, e di Pompeja. Ma qui
Vitruvio non vuole certamente parlare di questi mattoni; e
piuttosto potrebbe dirsi che non si saprebbe, seguendo il
Galiani, come concepire la costruzione qui indicata, e cio
molto meno se si volessero supporre disposti coll'ipotenusa
rivolta verso l'esterno, la quale non avrebbe alcun rapporto
col lato dei mattoni interi, e quindi risulterebbero giunture
senza alcun ordine, e tutt' altro formerebbero che un aspet¬
to aggradevole. Cosi ragiona lo Stratico a questo passo.
(1) Di questa città parla Plinio nel Lib. XXXV. c. 14.,
ove si vedevano mattoni che galleggiavano sull'acqua. Posi¬
donio citato da Strabone nel Lib. XIII. riporta pure il me¬
desimo fatto. Quali fossero però le città mentovate, non bé¬
ne si accordano i Geografi. Noi ci siamo attenuti alla iden¬
tica lezione del testo del Poleni. Certo si è che non abbla¬
mo ora di simili mattoni, malgrado la somma utilitä che por-
terebbero negli edifizi.