GIUNTA VII.
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ma carbonato di calce concrezionato ; ed è un deposito
calcare che si forma come le stalattiti nelle cave delle mon¬
tagne di marmo. Benchè si dica ordinariamente bianco co¬
me l'alabastro, pure è molto raro di trovarlo tale.
Dicesi alabastro orientale quello le cui tinte sono ben
distinte, e la pasta fina e suscettibile di un bel pulimento;
il più bello proviene dall' Egitto. Più d' ogni altro viene sti¬
mato quello detto alabastro agata, il cui fondo è giallo,
fulvo, o color isabella. A Malta si trova un alabastro del
color del miele quasi trasparente, e della massima finezza.
L'alabastro onice di Siena è uno dei più ricercati; esso pre¬
senta tre strati perfettamente distinti e colorati di giallo, ros¬
so e bianco.
C'è poi l'alabastro rannoso od alabastrite che proviene
dal deposito di gesso che forma nelle cave di solfato di cal¬
ce, ed ha col gesso ordinario lo stesso rapporto che l'alaba¬
stro calcare ha col marmo. Questo è comunemente bianchis¬
simo, e da ciò provenne il detto bianco come l'alabastro
Si lavora facilmente con lo scalpello, e si riduce in istatue
ed in ornamenti. Quel bello alabastro compatto bianco e se¬
mi-diafano, con cui si fanno vasi, figure ed anche statue di
grandi dimensioni, proviene dal territorio di Volterra in To¬
scana.
V. LAFIS-LAZULI, O LAZULITE di Haüy.
Il colore del Lapis-lazuli, che appartiene all'ordine delle
pietre dure di Brongniart, è un azzurro carico che sembra
essergli essenziale perchè lo conserva ad un'altissima tempe¬
ratura. Esso è opaco, di una tessitura compatta, a grani fi¬
ni, e talvolta lamellare. E duro abbastanza per segnar il
vetro, ma difficilmente espelle scintille dall'acciajo. Differenti
molto sono le analisi che si ebbero di questa pietra. Essa
però contiene selce, allumina, soda, e solfo in piccola quan¬
titä, i quali, secondo Clément e Desormes, ne sono i princip
essenziali, essendo puramente accessorj quel poco di calce e
di ferro che talvolta vi ritrovarono. Generalmente contiene
qualche vena o qualche punto giallo lucente che taluni at¬
tribuiscono a piriti gialle. L'Orientale è più pregiato del¬
l'Europeo. A Roma nella Chiesa del Gesù sull' altare di
sant'Ignazio ve ne sono quattro colonne.