Full text: Lib. II (2)

GIUNTA VII. 
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color verde con macchie rosse simili a goccie di sangue; es¬ 
so trovasi pure nell'Indie ed in Sicilia. Molte varietà si tro¬ 
vano quasi dovunque e particolarmente in Iscozia, nell'iso¬ 
le Ebridi, in Russia ed in Boemia, in Francia ed in Ispa¬ 
gna. Ma la Sicilia in proporzione del suo territorio è quel¬ 
la che ne somministra in maggior quantità e più variato, 
che qualunque altro paese. 
2.° Il diaspro egizio si distingue pei suoi colori che so¬ 
no il castagno od il fulvo od il bruno chiaro; e pei dise¬ 
gni che risultano da alcune linee brune concentriche ondu¬ 
late, o frammiste a somiglianza di fili intrecciati, fra i quali 
vi sono piccole dendriti nere che imitano il muschio, piccio¬ 
li alberi, ed anche roccie: perciò si crede di vedervi fram¬ 
mezzo paesaggi, figure ecc. E duro quanto il quarzo, asso¬ 
lutamente infusibile, e consta di silice, allumina e magnesia. 
Il vero diaspro egizio non si trovò sinora che in ciottoli ro¬ 
tolati fra le sabbie dei deserti d'Egitto non lungi da Suez. 
Patrin e la maggior parte dei mineralogi ritengono che sia 
stato formato per filtrazione. 
3.° Il diaspro porcellana, o porcellanite proviene dalle 
scisti argillose. I suoi colori ordinarj sono l'azzurro che si 
avvicina più o meno a quello della lavanda, e il bigio per¬ 
lino. E meno duro e più fragile degli altri diaspri. Kirwan 
dice che si fonde in forma di un vetro spugnoso à 151° di 
Wedgwood. Contiene silice, allumina, magnesia, ossido di 
ferro e potassa. Si trova principalmente in Boemia, e sempre 
nelle miniere di carbon fossile che subirono una combustio¬ 
ne spontanea e lunga. Non si deve però considerare siccome 
un prodotto vulcanico. 
4.° Il diaspro sciste ordinariamente è di un color nero 
e bigio, ma talvolta è bruno rossiccio, color di carne, ed an¬ 
che di un rosso simile a quello della ciriegia. E duro, dif¬ 
ficile a spezzarsi, pesante, infusibile. Wiegleb lo trovo com¬ 
posto di selce, magnesia, calce e ferro. L'Alemagna ne ab¬ 
bonda. La pietra di Lidia non è che una varietâ di que¬ 
sto diaspro e contiene secondo Humbold una piccola quan¬ 
tità di carbone. 
IV. ALABASTRO. 
E questo una varietà della specie calcare che Hauy chia-
	        
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