GIUNTA VII.
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marmi bianchi, neri, rossi; Morier nel suo viaggio di Persia
accenna un bellissimo marmo da lui detto Tabriz, ch'è ver¬
dognolo con vene ora rosse ed ora turchiniccie, e di cul è
formato il sepolcro del poeta persiano Hafitz; Lalouhère ci
fa credere che presso Siam vi sia una bella cava di marmo
bianco. Nell' Indostan vi sono bei marmi: in alcune provin¬
cie della China sono si comuni che con essi si veggono co¬
struiti molti ponti, e circa quaranta miglia distante da Pe¬
kin si trovano cave di marmo bianco.
L'Africa pure somministra molti marmi. Nei monti Atlan¬
tici se ne trovano di simili a quelli della Spagna. Si ri¬
marcano in Egitto fra il Mar Rosso ed il Nilo e superior¬
mente all’antica Tebe alcune cave che si conoscono essère
state aperte dagli antichi, e che ora sono abbandonate, co¬
me lo sono quelle dell’Asia minore e della Grecia. Merita
però particolare menzione la breccia dura d’Egitto, detta an¬
che breccia universale, la quale si trova, come ci rapporta
Rozier, nella valle di Qosseyr che va dal Nilo al Mar Ros¬
so. Questa breccia celebre è composta di frammenti di pe¬
troselce, di porfido, di granito e di marmo. Nella Cattedrale
di Capua se ne vede un’urna magnifica che serve di Fonte
battesimale; risulta di granito, di diaspro, e d'una pietra
verde che sembra un serpentino. Nel museo di Parigi vi so¬
no due urne di un volume considerabile.
L’America offre altresi marmi di diversi colori, e di un
bellissimo effetto, particolarmente nella parte meridionale. Il
Chili somministra marmo bianco statuario, ed abbonda di
varie altre qualità. I luoghi principali d'onde si estraggond
sono la provincia di Massaciusset, le montagne Vertes, e la
Virginia.
Gli altri minerali, che si confusero dagli antichi coi mar¬
mi, ma che ne differiscono essenzialmente, sono i seguenti.
I. PORFIDO.
Esaminati i caratteri del porsido rosso antico si chiamò
generalmente porfido ogni materia minerale durissima, su¬
scettibile d’essere levigata, e composta d’una pasta nella qua¬
le sono diseminate in gran copia picciole parti angolose e
granuliformi d’un colore diverso di quello del fondo. Molto
si variò fra i mineralogi nel determinare le sostanze che do¬