GIUNTA VII. 
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Brongniart ha trovata una varietä di questa breccia in un 
silone della miniera di piombo di Vienna in Francia, la qua¬ 
le è bianchiccia e giallognola, e contiene spesso sulfuro di 
piombo. 
Vi sono poi le breccie chiamate dure provenienti dal pe¬ 
troselce, come si vede al riferire di Dolomieu nelle monta¬ 
gne della vallata di Giromagny, e come altri esempj dice 
Patrin di aver osservati in Siberia presso la miniera d'ar¬ 
gento di Zméof. 
Si chiamano altresi breccie vulcaniche alcuni prodotti del¬ 
le eruzioni dei vulcani, e la cui formazione viene da tutti 
gli osservatori attribuita alle correnti di lava, le quali incon¬ 
trando talvolta burroni e dirupi formano delle cascate, nelle 
quali la lava, che s'era già rappresa, al contatto dell' aria 
si spezza, ed i suoi frammenti si frammischiano e si confon¬ 
dono con la lava ancor fluida; giacchè, come osservô Deluc, 
la lava una volta rappresa non si fonde più al contatto del- 
la lava fluida; e quindi la massa intiera presenta un impa¬ 
sto di quei frammenti che si distinguono facilmente dalla la¬ 
va che li circonda pel loro tessuto poroso e pel colore al¬ 
quanto diverso, per cui questo miscuglio offre l'apparenza 
di una breccia formata per la via umida. 
Fra le breccie si deve collocare la selce di Reunes, la 
quale non è il risultato di frammenti rotolati come aveva os¬ 
servato Delisle, e per cui fu malamente posta fra le eume¬ 
cidi. Il suo celore è di un fondo rosso purpureo con mac¬ 
chie gialle o di un rossiccio poco diverso dal fondo. 
Ad alcune varietà di breccie calcari formate di piccioli 
frammenti a diversi colori fu dato il nome di broccatello per 
la sua maggiore o minore somiglianza a quelle antiche stof¬ 
fe di seta, d’oro e d’argento, e che si conoscono appunto 
sotto la denominazione di broccato. Talvolta si chiamarono 
cosi anche alcuni marmi composti di frammenti di conchiglie 
intrecciate e collegate da un cemento calcare; ma queste ap¬ 
partengono invece alla classe delle lumachelle. 
Il Broccatello più distinto è quello di Spagna, il cui co¬ 
lore generalmente si assomiglia al rosso-vinoso con macchle 
di color isabella, bigie e bianchiccie. Lo si estrae presso Tor¬ 
tosa in Catalogna, ed è usitatissimo nella Spagna, in Fran-